Cronaca
Dopo due mesi di cure, il paziente è finalmente fuori pericolo.
Il bambino di soli 3 mesi venne ricoverato nel gennaio scorso all’ospedale Santobono di Napoli in gravi condizioni a causa di una meningite e risultò anche positivo alla cocaina. Dopo circa due mesi di ricovero in terapia intensiva, le sue condizioni di salute sono migliorate e il piccolo è ora fuori pericolo.
Il bambino era stato trasferito al Santobono in eliambulanza dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, dove erano state rilevate tracce di cocaina nelle urine. Gli esami effettuati anche nell’ospedale pediatrico napoletano hanno confermato la presenza della droga, ma solo nelle urine e non nel sangue.
La Procura di Salerno ha avviato delle indagini per fare piena luce sulla circostanza e stabilire come il bambino sia venuto in contatto con la cocaina. Una volta dimesso, il piccolo sarà affidato a una casa famiglia in Campania.
Risulta essenziale investigare su come il bambino sia entrato in contatto con la cocaina e capire l’origine di questa situazione. Con l’avvio delle indagini da parte della Procura di Salerno si spera di ottenere risposte concrete e garantire il benessere e la sicurezza del bambino una volta dimesso.
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