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Cronaca Giudiziaria

Dissequestrati beni e PC al giornalista Pino Grazioli a Napoli

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Dissequestrati beni e PC al giornalista Pino Grazioli a Napoli

Il Gip del Tribunale di Napoli ha accolto le richieste difensive dei penalisti Massimo Viscusi e Diego De Paolis e ha disposto il dissequestro delle pagine fb e dei dispositivi informatici del giornalista Pino Grazioli. Inizialmente, la Tenenza di Ercolano aveva notificato l’ordinanza di sequestro preventivo dei beni del Grazioli su richiesta del P.M. Tittaferrante, a seguito di querele sporte dalla Influencer Mariagrazia Imperatrice e dal suo avvocato Cafiero de Raho per varie ipotesi di reato.

Il risultato ha un’importanza significativa, essendo sopraggiunto dopo che il riesame aveva dichiarato inammissibile il ricorso e quando non era stato presentato ricorso per cassazione, scegliendo un’altra strategia processuale. Si può attribuire questa importante decisione al castello accusatorio eretto dalla Procura di Napoli su denunce di diffamazione aggravata e stalking sporte dalla Imperatrice e dalla madre contro il Grazioli, che ha due procedimenti penali pendenti presso il Tribunale penale di Napoli.

La situazione è stata complicata da una rissa tra mamme a scuola e dall’arresto di un rapinatore ad Afragola. Questi eventi hanno ulteriormente contribuito a creare una situazione di tensione e di difficoltà per il giornalista Grazioli, il quale si sta difendendo con l’aiuto dei suoi avvocati dalle pesanti accuse che gli sono state rivolte.
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