Cronaca
Denunce per irregolarità nei cantieri edili di Qualiano
A Qualiano, i carabinieri della stazione locale, supportati dal nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Napoli, hanno condotto un’operazione di contrasto al lavoro sommerso e di verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza sul posto di lavoro.
Durante l’operazione, è stata denunciata la gestione illegale di un bar vicino al municipio e individuato un lavoratore non regolarmente assunto.
Gli amministratori unici di due imprese edili operanti in un cantiere locale sono stati anch’essi denunciati per varie violazioni, inclusa la mancanza di adeguati ponteggi di sicurezza e l’impiego di lavoratori senza regolare contratto.
I controlli continueranno nei prossimi giorni per garantire il rispetto delle normative vigenti.
Fonte
Cronaca
Scontro auto-camion nel Casertano, morto 45enne a Teano: incidente stradale sulla Casilina
La vittima è un 45enne di Piedimonte Matese. L’incidente nella curva di Val D’Assano. Indagano i carabinieri.
Immagine di repertorio
Scontro tra un camion e un’auto modello Fiat Punto nera, a Teano, sulla Strada Statale Casilina, nella curva all’altezza del bivio di Val d’Assano. Nel violento incidente stradale è morto un uomo di 45 anni, originario di Piedimonte Matese, che era alla guida dell’automobile. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, con le forze dell’ordine e l’ambulanza del 118. Ma il personale sanitario intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Incidente stradale nella curva di Val D’Assano
Il sinistro è avvenuto nella mattina di oggi, venerdì 8 novembre 2024, attorno alle ore 11,30. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Teano, che sono intervenuti per liberare la vittima dalle lamiere dell’auto accartocciata. Le indagini sono affidate ai carabinieri della aliquota radiomobile della compagnia di Capua, in provincia di Caserta. I militari dell’Arma hanno immediatamente eseguito i rilievi del caso ed acquisito le testimonianze dei presenti.
Non è escluso che possano essere ricercate anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di avere ulteriori elementi che potrebbero aiutare a chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, l’auto stava viaggiando in direzione di Teano sulla Strada Statale Casilina, quando si sarebbe…
Cronaca
Gli Scavi di Pompei diventano a numero chiuso: 20mila visitatori al giorno
A partire dal prossimo 15 novembre, per contingentare gli ingressi, al Parco Archeologico di Pompei potranno avere accesso soltanto 20mila visitatori ogni giorno.
Turisti all’interno degli scavi di Pompei. [Immagine di repertorio]
Dopo un’estate 2024 da record con oltre 4 milioni di visitatori, con picchi giornalieri anche di 36mila accessi, si cambia musica agli Scavi di Pompei, uno dei siti più visitati in Campania e in Italia. Infatti, a partire dal prossimo 15 novembre, gli ingressi al Parco Archeologico di Pompei saranno limitati a soli 20mila visitatori al giorno; I biglietti, pertanto, saranno personalizzati e riporteranno il nome dei visitatori. “Stiamo lavorando a una serie di progetti per attenuare la pressione antropica sul sito, che può essere un rischio sia per le persone, per esempio in caso di un sisma, sia per il patrimonio, così unico e fragile” ha detto Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco.
“In particolare – ha detto ancora Zuchtriegel – lavoriamo per ampliare le aree fruibili nella città antica e per sviluppare gli altri siti del territorio, tra cui Boscoreale, Torre Annunziata, Villa dei Misteri, Civita Giuliana e Stabia. Puntiamo su un turismo slow, sostenibile, gradevole e non di massa e soprattutto diffuso su tutto il territorio intorno al sito Unesco, che è ricco di gioielli culturali da scoprire. Le misure per gestire i flussi e la sicurezza e la personalizzazione della visita si inseriscono in questa strategia”.
Il direttore del Parco Archeologico di Pompei conclude:…
Cronaca
Sparatoria in piazza Mercato a Napoli: sparati cinque colpi, ipotesi stesa
Una stesa a ridosso del corso Umberto I, non lontano dalla zona in cui poco tempo fa venne ucciso Emanuele Tufano, di soli 15 anni. Cinque cartucce recuperate.
Immagine di repertorio
Cinque colpi di pistola, tre contro un palazzo: una sparatoria o forse una stesa. Si torna a sparare a Napoli, in pieno centro storico. Questa mattina, attorno alle 5.30, la Polizia di Stato è intervenuta sul posto, a ridosso del Corso Umberto I e non lontano dal luogo della sparatoria in cui perse la vita il giovane Emanuele Tufano, ucciso a 15 anni in via Carminiello al Mercato pochi giorni fa. Stavolta gli spari si sono registrati in via Casciari al Pendino, una delle tante traverse che si trovano tra il Corso Umberto I e piazza del Mercato.
Cinque le cartucce ritrovate a terra dagli inquirenti, tre i fori dei colpi andati a segno. Due di questi hanno raggiunto una saracinesca in zona, un altro ha raggiunto una parete. Non è escluso che sia trattato di una stesa, ovvero una dimostrazione di forza da parte di soggetti armati che, spesso sfrecciando su motorini, sparano all’impazzata rischiando talvolta di colpire anche persone inermi che si trovano in casa. Nessuna pista è però esclusa: indagano gli agenti della Polizia di Stato.