Cronaca Giudiziaria
Condannato il cognato del figlio del boss dei Casalesi per infiltrazioni nella vigilanza privata.
Il Tribunale di Napoli Nord ha emesso una sentenza in merito alle infiltrazioni del clan dei Casalesi nel settore della vigilanza privata, condannando Enrico Verso a tre anni di reclusione per estorsione ai danni di un imprenditore di Parete. Verso è il cognato del collaboratore di giustizia Raffaele Bidognetti e figlio del capoclan Francesco Bidognetti, soprannominato “Cicciotto ‘e Mezzanotte”.
Tra le quattro persone assolte nel processo ci sono Antonio D’Abbronzo di Villaricca, Eugenio Di Laura di Gricignano d’Aversa, Carlo Verdone di Roma (non l’attore) e Vincenzo Siano di Sant’Antimo.
Verso era accusato di aver imposto il servizio di vigilanza delle aziende collegate a lui a numerose aziende del territorio, estendendo la sua attività fino a Roma, incluso il lavoro a Cinecittà. L’indagine è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La condanna di Verso rappresenta un duro colpo al clan dei Casalesi e alla loro infiltrazione nel settore della vigilanza privata.
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