Cronaca Giudiziaria
Camorra: 6 anni per Nicola Schiavone, o’ russ
Nicola Schiavone, conosciuto anche come “o russ”, è stato condannato a sei anni di reclusione per associazione mafiosa dal giudice del Tribunale di Napoli, Giovanni Vinciguerra. Schiavone è il nipote di Francesco Schiavone, noto come “Sandokan”, capo del clan dei Casalesi, e è stato descritto come un imprenditore che operava per conto della mafia ottenendo appalti pubblici.
La condanna di Schiavone è stata emessa nel contesto del processo “Normandia 2”, nel quale è stato assolto dall’accusa di intestazione fittizia insieme a suo padre Isodoro e suo fratello Luigi, entrambi accusati di riciclaggio con l’aggravante mafiosa.
Vincenzo Mosca è stato condannato a tre anni di reclusione, mentre Nicola Ucciero a quattro. Nonostante il pm Graziella Arlomede avesse chiesto otto anni per Nicola Schiavone e sei per i suoi familiari, le condanne sono state ridotte in sede dibattimentale.
Schiavone era stato precedentemente condannato a dieci anni nel processo “Normandia 2”, ma era stato rilasciato nel 2019. Tuttavia, nel 2022 è stato nuovamente arrestato per presunte connessioni con il clan dei Casalesi. Durante il processo è emerso che Schiavone gestiva una società che operava in modo illecito nel settore degli appalti pubblici, senza le necessarie certificazioni, facendo uso di prestanome.
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