Accusato omicidio imprenditore Casertano: processo in corso

Argit Turshilla è stato assolto per insufficienza di prove. Era il principale imputato nell’omicidio di Pasquale Guarino, avvenuto nel 2015 a Santa Maria Capua Vetere (Caserta). L’uomo era stato arrestato nel 2018 e la Procura Generale di Napoli aveva chiesto 21 anni di reclusione per lui.

L’omicidio di Guarino risale al 23 settembre 2015, quando reagì a tre rapinatori che volevano sottrargli l’incasso guadagnato al mercato e uno di loro lo uccise con un’arma da fuoco. Dopo un lungo iter processuale, Turshilla è stato assolto per insufficienza di prove. La famiglia di Guarino sta valutando se proporre ricorso in Cassazione.

Coinvolto nella vicenda è anche il cugino di Turshilla, Roland Turshilla. È stato indagato per concorso in omicidio e arrestato due volte, ma la sua posizione è ancora oggetto di indagini. Un altro albanese, coinvolto nella rapina, è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare ma resta irreperibile al momento. Gli esecutori materiali del delitto sono ancora sconosciuti.

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