Cronaca
Vittima della mafia nigeriana, parenti obbligati a inviare 1.500 euro
Il testo fa riferimento ad un uomo di origine nigeriana arrestato a Castel Volturno, ritenuto coinvolto in attività criminale legata alla mafia nigeriana attiva nel Casertano. L’uomo è accusato di sequestro di persona, estorsione, lesioni personali, rapina e violenza privata. Sarebbe il capo di un gruppo criminale chiamato Eiye, attivo in numerose attività illegali come traffico di droga, sfruttamento sessuale e sequestri ai danni di connazionali.
Durante un’irruzione in un bar di Casapesenna, l’uomo avrebbe rapito un connazionale e chiesto un riscatto di 1.500 euro per il suo rilascio. Durante il sequestro, l’indagato si sarebbe qualificato come capo degli “Eiye”, minacciando i familiari della vittima in Nigeria e prospettando rappresaglie nel caso non avessero pagato il riscatto. I carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Casal di Principe hanno eseguito l’arresto su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Durante l’indagine è emerso che il gruppo Eiye si sarebbe spartito attività illegali con altri gruppi criminali chiamati “Black Axe”, “Vikings – Supreme Vikings Confraternity” e “Maphite”. Gli indagati sarebbero anche coinvolti in traffico di droga e sfruttamento della prostituzione.
Il testo include un link ad un’altra notizia relativa ad un maxi sequestro di cocaina in autostrada nel Napoletano.
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