Cronaca
Truffa su buoni vacanza Covid a Napoli: 2.100 indagati
Un’indagine condotta dalla Procura di Napoli Nord e dalla Guardia di Finanza ha coinvolto circa 2.100 persone in un caso di frode riguardante i “buoni vacanza” distribuiti dal Ministero del Turismo durante l’emergenza Covid. La somma totale coinvolta è di 800.000 euro e la direttrice di un hotel nell’area nord di Napoli è stata sequestrata con 796.000 euro nelle mani.
La somma sequestrata rappresenta i fondi pubblici ottenuti indebitamente dalla donna, mentre altri 2.098 individui sono stati coinvolti nell’inchiesta e accusati di truffa per ottenere finanziamenti pubblici in modo indebito. Questi falsi clienti, per lo più residenti in Campania, avrebbero ottenuto benefici grazie a un ISEE fino a 40.000 euro, consentendo loro di spendere fino a 500 euro in strutture ricettive in Italia.
I clienti fittizi cedevano il buono alla direttrice e ricevevano in cambio un compenso, innescando l’indagine penale. La Procura ha concesso il nulla osta per avviare una procedura amministrativa che potrebbe portare a sanzioni da parte del prefetto fino al triplo dell’importo illegittimamente ottenuto.
Gli inquirenti hanno rivelato che i falsi clienti ricevevano il bonus senza usufruire di alcun soggiorno, cedendo il buono alla direttrice in cambio di una somma in contanti. Successivamente, la direttrice richiedeva l’erogazione dei fondi al ministero e li trasferiva su un conto societario intestato al marito, ripulendo così il denaro.
L’indagine è stata avviata quando è emerso che la struttura alberghiera aveva ricevuto somme eccessive relative ai buoni vacanza durante il periodo Covid, senza corrispondere al normale volume di affari, e aveva generato incassi superiori alle aspettative in un giorno. Sospetti sono stati sollevati quando i soggiorni sono stati registrati anche durante le restrizioni di spostamento, quando non potevano esserci clienti.
Fonte
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
Continua a leggere
L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.