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Cronaca

Tre raid contro imprenditore organizzò marcia per legalità

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Tre raid contro imprenditore organizzò marcia per legalità

L’imprenditore Gianni Forte, residente nel quartiere Barra a Napoli, ha recentemente subito atti intimidatori e una tentata rapina, e ha quindi lanciato un appello alle istituzioni. Lo scorso mese, Forte ha organizzato una marcia della legalità a Barra, con la partecipazione di numerose autorità, e chiede un “decreto Caivano” per il suo quartiere. Forte ha dichiarato che il suo quartiere è caduto in un clima di terrore e ha denunciato tutti gli episodi subiti.

Le indagini sono affidate alla polizia, che sta visionando le immagini delle telecamere di videosorveglianza. La richiesta di Forte ha acceso i riflettori sulla situazione di sicurezza a Barra, periferia est di Napoli. Forte chiede che misure simili vengano adottate anche a Barra, dove la criminalità sta creando un clima di terrore e intimidazione. L’appello di Forte è stato raccolto da alcuni esponenti politici locali, che hanno annunciato di voler presentare un’interrogazione parlamentare sulla situazione di sicurezza a Barra.

La vicenda ha acceso un dibattito sulla necessità di interventi urgenti per contrastare la criminalità a Napoli e in provincia.

Forte ha subito tre attentati: il 4 febbraio, quattro persone incappucciate hanno bloccato il traffico davanti al suo centro scommesse Eurobet a Barra. Il giorno dopo, un uomo ha tentato di rapinare lo stesso centro scommesse, ma è stato fermato dalla prontezza del dipendente. Il 5 febbraio, un altro tentativo di rapina è stato messo a segno in un centro scommesse Eurobet tra Barra e Ponticelli, sempre di proprietà di Forte. Le indagini della polizia sono ancora in corso e le immagini delle telecamere di videosorveglianza potrebbero aiutare a identificare gli autori dei reati.

La richiesta di Forte di un “decreto Caivano” per Barra ha aperto un dibattito sulla sicurezza a Napoli e in provincia.

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Fuochi d’artificio al centro della strada, tra i palazzi e la auto che passano: follia a Fuorigrotta

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Fuochi d’artificio al centro della strada, tra i palazzi e la auto che passano: follia a Fuorigrotta

Momenti di pericolo in via Leopardi, nel cuore del quartiere Fuorigrotta, dove qualcuno ha esploso fuochi d’artificio proprio al centro della strada, in mezzo ai palazzi.

Fuochi d’artificio esplosi tra i palazzi in via Leopardi a Napoli (Foto: Fanpage.it)

Momenti di follia quelli che si sono vissuti nella tarda serata di oggi, lunedì 11 novembre, a Fuorigrotta, alla periferia occidentale di Napoli. In via Leopardi, nel cuore del quartiere, sono stati molti i residenti che sono stati turbati da boati molto ravvicinati: proprio al centro della strada, infatti, ignoti hanno fatto esplodere dei fuochi d’artificio. Chi ha pensato che non ci fosse alcun problema a posizionare e a far esplodere dei botti pirotecnici proprio in mezzo alla strada, non ha fatto i conti non soltanto con le auto parcheggiate, ma anche con quelle in transito che, impossibilitate a proseguire oltre, hanno dovuto modificare il loro tragitto; soprattutto, però, i fuochi sono stati esplosi proprio tra i palazzi che sorgono sulla strada, senza badare non soltanto al forte rumore della deflagrazione e al fumo provocato, quanto all’eventuale pericolo che avrebbero potuto arrecare ai condomini.

Proprio per questo, nel vademecum del Ministero dell’Interno sul corretto utilizzo dei fuochi d’artificio, si legge: “Non collocare mai i fuochi d’artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi”. Inoltre, si legge ancora: “Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in…

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Irruzione nella yogurteria armati di fucile per spaventare un gruppo di coetanei: arrestati due giovani

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Irruzione nella yogurteria armati di fucile per spaventare un gruppo di coetanei: arrestati due giovani

Il raid è avvenuto a Sarno, nella provincia di Salerno, lo scorso 26 febbraio. I due giovani fecero irruzione armati di fucile nella yogurteria dove si trovava un gruppo di coetanei con i quali c’era stato un precedente litigio, esplodendo anche dei colpi in aria.

Dopo circa nove mesi gli inquirenti sono venuti a capo di un vero e proprio raid intimidatorio andato in scena a Sarno, nella provincia di Salerno, la sera dello scorso 26 febbraio: alcuni giovani armati di fucile fecero irruzione in una yogurteria della città soltanto per intimidire un gruppo di coetanei, con il quale c’erano stati dei precedenti dissidi. Pertanto i carabinieri, coordinati dalla Procura di Nocera Inferiore, hanno arrestato due giovani, che sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, con divieto di comunicazione e controllo mediante braccialetto elettronico.

Le indagini dei militari dell’Arma, che si sono avvalse delle analisi dei tabulati telefonici dei due indagati, delle informazioni acquisite tramite social, ma soprattutto delle immagini delle telecamere di sorveglianza, che hanno ripreso tutta l’azione criminale, hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due giovani.

In particolare, i due, unitamente a un terzo soggetto, non ancora identificato, facevano irruzione nella yogurteria; uno dei due, prima di entrare, esplodeva due colpi di fucile in aria a scopo intimidatorio. Una volta all’interno dell’esercizio commerciale, i due indagati minacciavano i coetanei vittime del raid, nonché gli altri…

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“Aiutatemi”, donna insegue il ragazzo che le ha rubato il cellulare: poliziotti vedono tutto e intervengono

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“Aiutatemi”, donna insegue il ragazzo che le ha rubato il cellulare: poliziotti vedono tutto e intervengono

La donna era stata appena derubata del cellulare; i poliziotti, che l’hanno notata mentre inseguiva il malvivente, sono intervenuti e lo hanno arrestato. restituendo la refurtiva alla vittima.

Uno scippo in pieno giorno, in pieno centro a Napoli, quello messo a segno da un 18enne nella mattinata odierna, lunedì 11 novembre. La vittima della rapina, però, non si è data per vinta, ha inseguito il malvivente e, grazie alle sue urla, ha attirato l’attenzione di passanti e, soprattutto, della Polizia di Stato, che è intervenuta: il 18enne, originario del Marocco e con precedenti di polizia, è stato pertanto arrestato.

Nella fattispecie, questa mattina i poliziotti del commissariato Vicaria-Mercato, durante il servizio di controllo del territorio, stavano percorrendo corso Umberto I quando hanno notato una donna che, chiedendo aiuto, rincorreva un ragazzo. Gli agenti, pertanto, sono intervenuti immediatamente, bloccando il soggetto e appurando che lo stesso, poco prima, aveva spintonato la donna alle spalle, rubandole il cellulare.

Così, al termine delle operazioni, il 18enne è stato tratto in arresto dai poliziotti, che hanno poi provveduto a restituire la refurtiva alla legittima proprietaria.

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