Tragedia nel campo rom di Scampia: una comunità in lutto.

Il tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 28 febbraio, è stato teatro di un dramma nel campo rom di Scampia, una periferia settentrionale di Napoli. Un giovane di 21 anni è morto folgorato dopo aver avuto contatto con alcuni cavi elettrici. Nonostante i soccorsi immediati e il trasporto al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, il giovane è giunto privo di vita. Tutti gli sforzi del personale sanitario per rianimarlo sono stati vani, poiché il suo cuore aveva già cessato di battere.

Le indagini sono state affidate agli agenti della Polizia di Stato per ricostruire con precisione la dinamica della tragica morte. È fondamentale capire se il contatto con i cavi elettrici sia avvenuto all’interno o all’esterno del campo rom di Scampia.

Un caso simile di tragedia si è verificato circa un mese fa nel campo rom di via Cafariello a Giugliano, dove una bimba di 7 anni è morta folgorata dopo il contatto con cavi elettrici. Anche in quel caso, nonostante i tentativi disperati dei sanitari, la bambina è deceduta all’ospedale San Giuliano. La notizia ha generato momenti di tensione con circa 70 persone, tra parenti e conoscenti della famiglia della bambina, che si sono riunite all’esterno dell’ospedale.

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