Cronaca
Tragedia a Gragnano: uomo 71enne muore cadendo da albero
Nelle campagne di Gragnano, un uomo di 71 anni proveniente da Pompei è tragically deceduto dopo essere caduto da un albero di sua proprietà. La vittima, identificata con le iniziali D.R., non è tornata a casa a pranzo dopo essere uscita al mattino, scatenando l’allarme tra i familiari e i vicini.
Purtroppo, quando è stata individuata, era troppo tardi: l’uomo aveva già perso la vita a seguito della caduta. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri della stazione di Gragnano per le indagini del caso. Secondo una ricostruzione preliminare, il 71enne avrebbe battuto la testa contro un sasso nel momento dell’impatto con il suolo.
Le circostanze fanno supporre che l’uomo sia morto istantaneamente a causa dell’incidente.
Fonte
Cronaca
Napoli, il chioschetto della “limonata a cosce aperte” in via Toledo è abusivo: 8mila euro di multe
I controlli della Polizia locale sui negozi e il commercio ambulante. Multe anche per la sosta selvaggia in centro.
Il chioschetto ambulante della limonata “a cosce aperte” in via Toledo è abusivo. Sequestrato dalla Polizia Locale che ha elevato anche oltre 8mila euro di multe all’acquafrescaio per violazioni legate alla mancanza di autorizzazione commerciale e di requisiti igienico-sanitari. La limonata “a cosce aperte” è una delle tradizioni delle strade di Napoli. Sono tanti i chioschetti che vendono questo prodotto – la maggior parte legali e autorizzati – sia ai napoletani che ai turisti.
La limonata chiama a “cosce aperte” perché la tradizione vuole che vada bevuta con le gambe allargate, in modo da non bagnarsi pantaloni o gonne. La bevanda è fatta con limonata fresca, infatti, alla quale viene aggiunto del bicarbonato. La reazione chimica che ne deriva produce l’effetto effervescente e spumeggiante, molto pittoresco.
Nel caso dell’acquafrescaio sanzionato dalla Polizia Locale, però, mancavano le autorizzazioni necessarie per l’attività ambulante (in esposizione anche gazzose, noccioline, pop corn e caramelle), che è stata quindi fermata per questo. Il negoziante, infatti, secondo quanto accertato dai caschi bianchi operava senza licenza. L’attrezzatura e la merce, per un valore complessivo di oltre 8mila euro in sanzioni, sono state sequestrate.
Bersagliato dalle multe, i poliziotti scoprono che a Napoli c’è un’auto clone della sua
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Cronaca
Scontro auto-camion nel Casertano, morto 45enne a Teano: incidente stradale sulla Casilina
La vittima è un 45enne di Piedimonte Matese. L’incidente nella curva di Val D’Assano. Indagano i carabinieri.
Immagine di repertorio
Scontro tra un camion e un’auto modello Fiat Punto nera, a Teano, sulla Strada Statale Casilina, nella curva all’altezza del bivio di Val d’Assano. Nel violento incidente stradale è morto un uomo di 45 anni, originario di Piedimonte Matese, che era alla guida dell’automobile. Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto. Sul posto sono arrivati subito i soccorsi, con le forze dell’ordine e l’ambulanza del 118. Ma il personale sanitario intervenuto non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Incidente stradale nella curva di Val D’Assano
Il sinistro è avvenuto nella mattina di oggi, venerdì 8 novembre 2024, attorno alle ore 11,30. Sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Teano, che sono intervenuti per liberare la vittima dalle lamiere dell’auto accartocciata. Le indagini sono affidate ai carabinieri della aliquota radiomobile della compagnia di Capua, in provincia di Caserta. I militari dell’Arma hanno immediatamente eseguito i rilievi del caso ed acquisito le testimonianze dei presenti.
Non è escluso che possano essere ricercate anche eventuali immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona per cercare di avere ulteriori elementi che potrebbero aiutare a chiarire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, l’auto stava viaggiando in direzione di Teano sulla Strada Statale Casilina, quando si sarebbe…
Cronaca
Gli Scavi di Pompei diventano a numero chiuso: 20mila visitatori al giorno
A partire dal prossimo 15 novembre, per contingentare gli ingressi, al Parco Archeologico di Pompei potranno avere accesso soltanto 20mila visitatori ogni giorno.
Turisti all’interno degli scavi di Pompei. [Immagine di repertorio]
Dopo un’estate 2024 da record con oltre 4 milioni di visitatori, con picchi giornalieri anche di 36mila accessi, si cambia musica agli Scavi di Pompei, uno dei siti più visitati in Campania e in Italia. Infatti, a partire dal prossimo 15 novembre, gli ingressi al Parco Archeologico di Pompei saranno limitati a soli 20mila visitatori al giorno; I biglietti, pertanto, saranno personalizzati e riporteranno il nome dei visitatori. “Stiamo lavorando a una serie di progetti per attenuare la pressione antropica sul sito, che può essere un rischio sia per le persone, per esempio in caso di un sisma, sia per il patrimonio, così unico e fragile” ha detto Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco.
“In particolare – ha detto ancora Zuchtriegel – lavoriamo per ampliare le aree fruibili nella città antica e per sviluppare gli altri siti del territorio, tra cui Boscoreale, Torre Annunziata, Villa dei Misteri, Civita Giuliana e Stabia. Puntiamo su un turismo slow, sostenibile, gradevole e non di massa e soprattutto diffuso su tutto il territorio intorno al sito Unesco, che è ricco di gioielli culturali da scoprire. Le misure per gestire i flussi e la sicurezza e la personalizzazione della visita si inseriscono in questa strategia”.
Il direttore del Parco Archeologico di Pompei conclude:…