Cronaca
Sindacati chiedono chiarezza a Stellantis su Pomigliano
																								
												
												
											I sindacati di Fim, Fiom, Uilm, Fismic e Uglm si sono riuniti per discutere del futuro dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Durante l’incontro, è emersa la richiesta di invitare Tavares e ottenere chiarimenti sulle criticità del sito. I sindacati hanno sottolineato l’importanza di stabilire una visione strategica per l’industria italiana, partendo da Pomigliano, e hanno espresso la necessità di mantenere i livelli occupazionali e produttivi raggiunti. La tradizione automotive del territorio è stata citata come il punto di partenza per affrontare le sfide future.
Su questo tema i sindacati chiedono un piano industriale chiaro per il settore automotive, salvaguardia occupazionale dello stabilimento di Pomigliano. Inoltre, i sindacati hanno espresso la necessità di mantenere i livelli occupazionali e produttivi raggiunti.
I rappresentanti sindacali hanno espresso diverse opinioni in merito alla situazione. Mauro Cristiani (Fiom Napoli) ha affermato che l’amministrazione comunale di Pomigliano d’Arco deve invitare Tavares e chiedergli di esplicitare quali sono le negatività del locale stabilimento Stellantis. Biagio Trapani (Fim Napoli) ha sottolineato la necessità di fare chiarezza sulla visione che Governo e Stellantis hanno sul futuro del settore in Italia. Crescenzo Auriemma (Uilm Napoli e Campania) ha evidenziato come manchi una visione strategica dell’industria italiana. Infine, Giuseppe Raso (Fismic Napoli) ha affermato che proprio da Pomigliano deve partire la sfida a Stellantis.
Il 23 febbraio si terrà un Consiglio comunale monotematico sul futuro dello stabilimento di Pomigliano. L’obiettivo è di discutere le iniziative a sostegno dei lavoratori. Per i sindacati, la richiesta di chiarezza è un momento fondamentale per il futuro dello stabilimento di Pomigliano, e la mobilitazione delle istituzioni e dei lavoratori è fondamentale per ottenere risposte da Stellantis.
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