Cronaca Giudiziaria
Sequestro beni sponsor Casertana calcio: la Camorra in Campania – Cronaca
Le forze dell’ordine hanno eseguito un sequestro di beni per oltre 1,5 milioni di euro nei confronti di un imprenditore ritenuto legato al clan Belforte dei Marcianise. Tra i beni sequestrati c’è anche il ristorante braceria ‘La Baita’ di Pasquale Maravita, sponsor della Casertana Calcio e situato a Valle di Maddaloni. Il provvedimento è stato eseguito stamane dalla Divisione Anticrimine di Caserta e dal Servizio Centrale Anticrimine, in base a un decreto emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il sequestro riguarda due unità immobiliari, quattro società con beni strumentali, rapporti finanziari e bancari, auto e un’imbarcazione, per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro. L’uomo è stato condannato in via definitiva per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed è considerato socialmente pericoloso per la sua affiliazione al clan Belforte. La ricostruzione del suo patrimonio è stata fatta acquisendo documentazione riferita all’ultimo ventennio, inclusi contratti di compravendita di beni, quote societarie e altri atti pubblici che hanno coinvolto il suo nucleo familiare.
Durante l’esecuzione del provvedimento, hanno collaborato l’unità cinofila anti valuta della Guardia di Finanza e il servizio veterinario dell’Asl di Caserta. L’inchiesta fa parte della strategia per contrastare l’accumulazione dei proventi delle attività delittuose da parte delle organizzazioni criminali operanti nella provincia casertana.
Il sequestro dei beni rappresenta un duro colpo per il clan Belforte e dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare le attività illecite e nel tutelare la legalità.
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