Connect with us

Cronaca

Senzatetto trovato morto nei Baretti di Chiaia, a Napoli

Published

on

Senzatetto trovato morto nei Baretti di Chiaia, a Napoli

<!-- WP VERSION -->

<!-- WP VERSION -->

Senzatetto trovato morto nei Baretti di Chiaia, a Napoli

Immagine di repertorio

<!-- WP VERSION -->

Morto un senzatetto a Napoli. Il corpo dell’uomo, di origine extracomunitaria, è stato ritrovato questa mattina in via Giuseppe Ferrigni, una traversa tra via Alabardieri e via Carlo Poerio, nella zona dei baretti di Chiaia. Si tratta di quello che viene considerato il “salotto buono” della città, dove sono presenti locali della ristorazione e boutique di moda. Il corpo è stato segnalato dai passanti, che si sono allarmati quando hanno notato che l’uomo non si muoveva. Sul posto sono, quindi, arrivati gli agenti della Polizia di Stato, inviati dalla Centrale Operativa, e un’ambulanza del 118. Ma il personale medico-sanitario non ha potuto fare altro che constatare il decesso del senza fissa dimora.

<!-- WP VERSION -->

Ritrovato senza vita a Chiaia, arrivano Polizia e 118

<!-- WP VERSION -->

Ancora da chiarire le cause della morte, sulle quali sono attualmente in corso degli accertamenti dell’autorità giudiziaria, a quanto apprende Fanopage.it da fonti qualificate. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che la vittima sia un clochard straniero. Le forze dell’ordine, infatti, non gli hanno trovato addosso documenti. Da una prima analisi, sembrerebbe che l’uomo sia morto per cause naturali. Il corpo, infatti, non sembra che presentasse segni di violenza. Sono stati allertati anche i servizi sociali dell’assessorato comunale, che a Napoli, ogni giorno, si prendono cura di oltre 2mila senzatetto, offrendo loro pasti caldi, ricoveri nei centri di accoglienza e assistenza sanitaria. Spesso, però, purtroppo, sono proprio i senzatetto a rifiutare l’assistenza, preferendo vivere in strada, in condizioni peggiori, ma senza dover essere sottoposti a regole.



Fonte

Continue Reading

Cronaca

Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

Published

on

Ercolano, esplosione nella fabbrica di fuochi abusiva: morti due sorelle e un 18enne

aggiornamento

18 Novembre 2024

20:00

Scoppio in un una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano, al confine con San Giorgio a Cremano; tre le vittime accertate.

L’esplosione in contrada Patacca, a Ercolano (Napoli)

Sono due sorelle di 26 anni originarie di Marigliano e il 18enne albanese Samuel Tafciu le tre vittime dell’esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, ad Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, zona Vesuviana. Lo scoppio è avvenuto intorno alle 15 all’interno di un appartamento al civico 94 di contrada Patacca, dove si trovava una fabbrica di fuochi d’artificio abusiva. Secondo la testimonianza di alcuni residenti i tre erano tutti al primo giorno di lavoro: l’attività, illegale, era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione oggi.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano, i sanitari del 118 e i pompieri. Michele Mazzaro, comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Napoli, nelle prime fasi degli interventi ha specificato che “la preoccupazione principale è la messa in sicurezza del sito. Speriamo di riuscire a farlo nel minor tempo possibile. Al momento non sappiamo se ci sono altri dispersi, speriamo di no ma non possiamo escluderlo”.

Esplode fabbrica di fuochi d’artificio a Ercolano

Le cause della deflagrazione sono per ora al vaglio, è verosimile che a determinarla siano stati i materiali stoccati nel casolare. Questo è il periodo dell’anno in cui le fabbriche di botti illegali sono in piena…

Fonte Verificata

Continue Reading

Cronaca

Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”

Published

on

Esplode fabbrica di fuochi ad Ercolano, 3 morti. La suocera di Samuel: “Era il primo giorno”

Sono tre le vittime accertate dell’esplosione della fabbrica di fuochi d’artificio abusiva ad Ercolano (Napoli): le sorelle Aurora e Sara Esposito, e il 18enne Samuel Tafciu.

“Dentro c’erano mio genero e le due ragazze. Ci hanno chiamato alle 13 ed era tutto a posto. Alle 15 siamo stati avvertiti che la fabbrichetta era scoppiata. Mio genero lascia mia figlia di 17 anni e una bambina di quattro mesi..”. A parlare, con la voce rotta dal dolore, è la mamma della compagna di Samuel Tafciu, il giovanissimo di origini albanesi tra le tre vittime dell’esplosione nella fabbrica di fuochi d’artificio illegale ad Ercolano, in provincia di Napoli. Con lui c’erano Aurora e Sara Esposito, due sorelle di 19 e 24 anni. Per i tre era il primo giorno di lavoro ed erano, naturalmente, tutti in nero.

La suocera di Samuel: “Era il primo giorno di lavoro”

Il ragazzo, racconta la donna, viveva nella loro abitazione ad Ercolano, poco distante dal luogo della tragedia. Aveva compiuto 18 anni a giugno, quattro mesi fa era nata la bambina. La fabbrica, in una costruzione al civico 94 di contrada Patacca, secondo alcune testimonianze era stata allestita nel fine settimana ed era entrata in funzione appena oggi, 18 novembre. “Mio genero era a nero – continua la donna – era il primo giorno. Le due ragazze lavoravano lì per aiutare la madre. Non sappiamo cosa è successo”.

La struttura distrutta dall’esplosione

Il boato è stato chiaramente avvertito anche in diversi comuni del Vesuviano limitrofi alla cittadina di Ercolano. Il sindaco Ciro Buonajuto ha confermato che l’attività era abusiva: non è pervenuta nessuna richiesta al Comune né ad altri enti…

Fonte Verificata

Continue Reading

Cronaca

Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa

Published

on

Ponticelli, falegname di 71 anni trovato morto con ferite alla testa

Il corpo senza vita di un 71enne è stato rinvenuto nella sua falegnameria di via dei Mosaici, a Ponticelli; le indagini sono affidate ai carabinieri.

Immagine di repertorio

Il corpo senza vita di un uomo, Arturo Panico, è stato trovato in una falegnameria di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, intorno alle 20 di oggi, 18 novembre. L’attività si trova in via dei Mosaici, al civico 40. L’uomo, 71 anni, originario di Sant’Anastasia (Napoli) ma residente a Ponticelli, era già noto alle forze dell’ordine.

A quanto si apprende Panico aveva delle ferite lacerocontuse alla nuca e alla fronte. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini coordinati dalla Procura di Napoli. Al momento le indagini sono a 360 gradi, l’ipotesi dell’omicidio non viene esclusa. Nella falegnameria è arrivato il medico legale per il primo esame sul corpo.

Fonte Verificata

Continue Reading

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.
Per contatti [email protected]