Cronaca
Scoperti due operai nei sotterranei dai vigili del fuoco
Il locale sospetto è stato nuovamente sequestrato all’interno della Galleria Umberto I di Napoli. La polizia locale ha scoperto l’irregolarità dopo aver notato polvere e terriccio all’interno della galleria. Gli agenti hanno seguito le tracce e trovato un’enorme sala sotterranea, dove c’erano due operai incaricati di bonificare l’area, che era piena di rifiuti edili.
I due operai non avevano contratto regolare e non erano in grado di fornire documentazione relativa ai lavori. L’assenza del proprietario e del tecnico responsabile ha portato al sequestro dell’intero immobile per mancanza di autorizzazioni e violazione delle norme di sicurezza sul lavoro, nonostante sia un’area soggetta a tutela monumentale. Il sequestro ha riguardato una superficie di circa 30 metri quadrati con soppalco e vari ambienti a diverse profondità.
La Galleria Umberto I è un’opera monumentale nel centro storico di Napoli, ed è stata oggetto di degrado per molti anni. La polizia locale è impegnata nella protezione della galleria e della sicurezza dei cittadini e dei turisti. Gli agenti sono arrivati nei sotterranei dalla presenza di polvere e hanno trovato gli operai con attrezzi da lavoro. Dopo aver verificato l’assenza di contratto di lavoro e di documentazione dei lavori, è stata fatta una segnalazione alla Procura con richiesta di sequestro. La Polizia Locale condurrà ulteriori accertamenti in collaborazione con la Soprintendenza e i tecnici comunali.
Fonte
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
Continua a leggere
L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.