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Cronaca

Scommesse dal carcere a Napoli: 10 arresti e sequestri per 3 milioni

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Scommesse dal carcere a Napoli: 10 arresti e sequestri per 3 milioni

Un’operazione delle Fiamme Gialle di Napoli ha portato all’arresto di dieci persone, di cui tre in carcere e sette ai domiciliari, e al sequestro di beni per 3,2 milioni di euro. L’indagine ha rivelato un’ampia rete di gioco d’azzardo clandestino coinvolgente circa 300 agenzie operative per conto di un’agenzia serba con base in Austria.

La Procura di Napoli Nord ha coordinato l’azione dei finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria. I reati contestati riguardano associazione per delinquere finalizzata alla raccolta di scommesse clandestine, riciclaggio e peculato, con l’aggravante della transnazionalità.

Le indagini hanno portato all’individuazione di mille giocatori, tra cui un detenuto che riusciva a scommettere fino a 800 euro direttamente dal carcere. La rete di scommesse illegali operava anche in altri settori commerciali, come negozi di ortofrutta, agenzie assicurative e lavanderie.

Oltre alle scommesse clandestine, l’indagine ha rivelato anche l’esistenza di giochi non autorizzati con slot scollegate dalla rete. Le perquisizioni e i sequestri hanno coinvolto diverse località in Italia e in Austria, compresa una villetta di pregio ad una donna lituana, considerata tra i principali indagati insieme a tre soci italiani.

Complessivamente, sono state individuate 15 reti, 20 affiliati e 300 agenzie coinvolte nell’attività illegale. Tra i mille giocatori individuati, spicca il caso di un detenuto nel carcere di Poggioreale, coinvolto in attività di traffico di droga, che riusciva a scommettere fino a 800 euro al mese e a vincere anche 15mila euro. La rete criminale coinvolgeva un’ampia filiera che includeva soci, master, agenti e giocatori, con ricavi generati anche attraverso il riciclaggio di grosse somme di denaro.

Alcuni giocatori aggiravano le normative anti-riciclaggio giocando all’estero e scommettendo cifre fino a 100mila euro. L’indagine è ancora in corso e sono in corso ulteriori accertamenti sul server sequestrato per identificare altri clienti coinvolti nelle scommesse clandestine.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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