Cronaca
Scafati: Dario Federico, boss latitante del nuovo clan “famiglia”, insieme ad altri 31 arrestati
Il boss del nuovo clan di Scafati, Dario Federico noto come “Dariuccio”, è riuscito a sfuggire alla cattura insieme ad altri 4 individui, mentre ben 31 sono stati arrestati e finiti nelle maglie della giustizia.
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, insieme ai militari del Comando Provinciale di Salerno, del Gruppo di Torre Annunziata e delle Compagnie Carabinieri di Ferrara e Potenza, hanno eseguito un’Ordinanza di Custodia Cautelare emanata dal GIP di Salerno su richiesta della Procura salernitana. I fatti sono avvenuti stanotte.
Dario Federico, 49 anni, di Boscoreale, era stato condannato nel 2007 come capo e promotore di un’associazione per delinquere di stampo mafioso. Nel 2018 aveva ottenuto la semilibertà dopo 15 anni di carcere, ma la misura gli era stata revocata ed era stato sottoposto alla sorveglianza speciale, diventando latitante da stanotte.
Il clan gestiva le piazze di spaccio di Scafati e zone limitrofe, nonché le attività estorsive sul territorio e nelle zone confinanti. Il gruppo mafioso si è trasferito a Scafati dopo l’arresto di presunti esponenti di un altro gruppo mafioso collegato a Franchino Matrone, assumendo una posizione dominante sul territorio.
L’ordinanza ha evidenziato 10 episodi estorsivi commessi dai membri del clan, tra cui una estorsione all’interno del porto turistico di Marina di Stabia perpetrata in modo eclatante. Contestualmente, il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un’Ordinanza di Sequestro di beni immobili e mobili registrati, attività economiche e rapporti finanziari, per un valore stimato in circa 3 milioni di euro.
Il clan dei “Nardiello” di Torre Annunziata ha sostenuto il clan di Dario Federico, permettendogli di imporsi su Scafati. Tra i 31 arrestati figura anche il 49enne Domenico Tamarisco, membro dei “Nardiello” e grazie al quale è stata presa la gestione delle piazze di spaccio a Scafati e zone circostanti.
Sono stati arrestati 31 individui, mentre 6 sono ai domiciliari. Tra gli arrestati figurano residenti italiani e stranieri, con età comprese tra il 1971 e il 2003.
Fonte
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.