Cronaca
Operazione contro truffa bonus edilizi: 13 arresti a Lecce e Napoli
Nelle prime ore di oggi, militari dei Comandi Provinciali di Lecce e Napoli e del Nucleo Speciale Tutela Entrate e Repressioni Frodi Fiscali di Roma stanno eseguendo numerose misure di custodia cautelare personale, emesse dai G.I.P. del Tribunale di Lecce e Napoli.
Le indagini, divise in due filoni interconnessi, riguardano un’associazione criminale nel Salento dedicata alla vendita di “crediti d’imposta” falsi, derivanti da pratiche fittizie di “bonus edilizi”, e al riciclaggio all’estero dei proventi illeciti.
L’ordinanza in esecuzione riguarda 13 soggetti (4 in carcere e 9 ai domiciliari) e prevede 25 perquisizioni, alcune anche all’estero (in Lituania), e il sequestro preventivo di circa 3,9 milioni di euro, aggiuntivi ai 20 milioni già sequestrati durante le indagini.
L’operazione odierna, chiamata “EASY BONUS”, è il risultato di due anni di indagini condotte dal Nucleo PEF (GICO) di Lecce e coordinate dalla Procura della Repubblica salentina.
Si tratta di un’indagine internazionale, frutto della collaborazione tra l’Unità di Informazione Finanziaria italiana, l’unità di intelligence finanziaria della Lituania e la Guardia di Finanza, su ingenti somme di denaro bonificate in quel paese provenienti da conti postali italiani.
Le attività hanno permesso di individuare 71 beneficiari di “bonus edilizi” fraudolenti, che hanno trasferito gran parte delle somme all’estero dopo la cessione del credito d’imposta a Poste Italiane.
Le indagini hanno rivelato l’esistenza di un’organizzazione criminale guidata dal titolare di uno studio di consulenza nella provincia di Lecce, esperto nei meccanismi bancari, finanziari e fiscali.
Dopo l’individuazione dei beneficiari dei bonus edilizi, l’organizzazione registrava le firme digitali, inseriva le richieste sul portale dell’Agenzia delle Entrate e apriva conti correnti presso Poste Italiane. I capitali venivano poi trasferiti all’estero e riciclati attraverso complicati meccanismi.
Le attività investigative hanno rivelato legami tra l’organizzazione e la criminalità locale. I rapporti con il capo dell’organizzazione si sono deteriorati, culminando nell’incendio della sua abitazione e di quella dei suoi genitori.
Nel corso delle indagini, sono state eseguite circa 100 perquisizioni e numerosi sequestri preventivi nei confronti dei beneficiari dei bonus edilizi.
Grazie al lavoro della Procura di Lecce e della squadra investigativa internazionale, è stato possibile il recupero di 3,2 milioni di euro sequestrati in Lituania.
Contestualmente, il Nucleo PEF di Napoli sta eseguendo misure coercitive personali e sequestri preventivi per 25 milioni di euro, anche all’estero.
Le attività coinvolgono oltre 200 finanzieri, con supporto aereo e cani addestrati, e sono condotte in stretta collaborazione con le autorità locali.
Fonte
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.