Cronaca Giudiziaria
Napoli: chat utilizzabili nel processo al narcos Imperiale – Cronache della Campania
Il giudice Maria Luisa Miranda ha respinto la questione di legittimità costituzionale sollevata dalla difesa di uno degli imputati nel processo a Napoli. Il processo coinvolge circa venti presunti membri dell’organizzazione di narcotrafficanti guidata da Raffaele Imperiale, noto come il “boss dei Van Gogh”.
La decisione è stata comunicata durante l’udienza tenutasi nell’aula 116 del Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli. Gli avvocati dell’imputato Mario Simeoli avevano sollevato dubbi sull’utilità delle conversazioni avvenute tramite l’applicazione “Sky Ecc”, decrittate dalle autorità giudiziarie francesi e inserite dalla Procura di Napoli (presso il pm Maurizio De Marco) come parte delle prove del procedimento giudiziario, che comprende anche altri elementi probatori.
Dalle indagini è emerso che il narcotrafficante 49enne di Castellammare di Stabia ha gestito per un lungo periodo il traffico di droga dalla sua lussuosa residenza a Dubai, utilizzando anche sistemi di comunicazione criptati insieme ai suoi collaboratori. Si attende ora anche il pronunciamento della Corte di Cassazione sull’utilizzabilità di queste chat.
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