Cronaca
Mistero morte Antonella Di Massa a Ischia: autopsia ordinata


Foto Chi l’ha visto?
Sarà l’esame autoptico disposto dalla Procura della Repubblica a chiarire i motivi della morte di Antonella Di Massa, 51enne di Casamicciola, sull’isola di Ischia, sposata e madre di due figlie, scomparsa da casa la mattina del 17 febbraio dopo aver fatto la spesa. La donna è stata cercata per 12 giorni dalle forze dell’ordine, con l’ausilio di vigili del fuoco, protezione civile e alpini, utilizzando anche elicotteri, droni, scanner termici e cani molecolari, ma senza trovare nulla. Ieri, infine, il ritrovamento da parte di due inviati della trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai Tre.
Il corpo ritrovato dagli inviati di Chi l’ha visto?
Il corpo era in un campo abbandonato a Succhivo, località di Serrara Fontana, in un aranceto, a 300 metri da dove aveva lasciato l’auto parcheggiata, dove era stata inquadrata per l’ultima volta dalle telecamere di videosorveglianza, sabato 17 febbraio scorso, e a 3 metri dalla strada, via Vecchia Panza Sant’Angelo. La donna, secondo quanto riportato dai giornalisti di Chi l’ha visto?, aveva una bottiglietta in mano, mentre accanto c’era la busta azzurra inquadrata anche dalle telecamere. Vicino al corpo anche un sacco di plastica nero. Gli investigatori non escludono che possa essere morta entro le ultime 24 ore dal ritrovamento.
La Procura ha disposto l’autopsia
Sulla vicenda restano tanti interrogativi ancora da chiarire. Come e quando è morta Antonella? Dove è stata durante i 12 giorni di ricerca? Tutte domande alle quali cercheranno di rispondere gli investigatori. La Procura ha disposto l’autopsia, così come gli accertamenti dei carabinieri del SIS, la sezione investigazioni scientifiche, potranno dare ulteriori informazioni. Tra le ipotesi al momento non si esclude quella di un gesto volontario.
La zona dove è stato ritrovato il corpo, che da Panza arriva fino a Sant’Angelo, è stata battuta più volte in questi giorni dalle squadre di soccorso. Alle ricerche ha partecipato attivamente anche il marito di Antonella, Domenico, maresciallo dell’Esercito.

Foto Chi l’ha visto?
La donna ripresa dalle telecamere prima di scomparire
La 51enne, secondo quanto ricostruito da Chi l’ha visto?, è stata ripresa da diverse telecamere il 17 febbraio, prima di scomparire nel nulla. Antonella sarebbe andata a fare la spesa la mattina, prima in un negozio di frutta, poi in una macelleria, dove avrebbe anche conversato tranquillamente. Sarebbe poi tornata a casa, dove avrebbe salutato le figlie e lasciato la spesa, prima di uscire di nuovo attorno alle ore 11,00, con la sua Fiat Panda bianca. Il marito non era in casa, ma in Calabria da parenti.

Avrebbe, quindi, lasciato la sua auto in un parcheggio di Succhivo, a 11 chilometri di distanza da casa, dopo circa un’ora, attorno a mezzogiorno. Qui, una telecamera del parcheggio ha ripreso una donna uscire dal parcheggio con un giubbino blu e una borsa di plastica azzurra. Ma la donna non è stata mai ripresa in volto e la telecamera non ha ripreso il momento del parcheggio. La donna viene poi ripresa da un’altra telecamera vicino alla Pro Loco, mentre cammina, poi torna indietro, poi entra in un vicoletto, dal quale esce dopo 6 minuti. In via Succhivo viene vista da un bigliettaio del bus in pensione: “Scendeva di qua incappucciata – ha raccontato l’uomo a Chi l’ha visto? e per evitarci è andata qui dietro. Ho pensato: si nasconde”. Poi, la donna è scomparsa nel nulla. In serata, il marito preoccupato invia la figlia a sporgere denuncia di scomparsa.
Le ricerche e le indagini delle forze dell’ordine
Sono partite le ricerche. La macchina è stata ritrovata chiusa. All’interno c’era il cellulare spento. I carabinieri hanno ascoltato amici e conoscenti per cercare di ricostruire le ultime ore di Antonella prima della scomparsa. Tra queste anche un amico con il quale si messaggiava spesso e si sarebbe vista il giorno prima della scomparsa. L’uomo, sentito da Chi l’ha visto? si è detto affranto e basito per l’accaduto.
Cronaca
Lotto e 10eLotto, estrazioni: numeri gemelli

Il mondo del Lotto e del 10eLotto è stato scosso dalle ultime estrazioni del 9 settembre 2025. I numeri estratti hanno lasciato molti giocatori con la bocca aperta, non solo per le combinazioni vincenti, ma anche per le sorprendenti coincidenze e ripetizioni che sono emerse. L’eccitazione è palpabile tra gli appassionati che cercano di decifrare i segreti dietro questi eventi insoliti.
Estrazioni di oggi: numeri vincenti e statistica
Le estrazioni di oggi hanno presentato una serie di numeri che, a prima vista, potrebbero sembrare casuali, ma che, in realtà, nascondono pattern interessanti. I giocatori più esperti stanno già analizzando i risultati per capire se ci sono strategie vincenti da applicare alle prossime estrazioni. L’attenzione si concentra sui numeri gemelli e sulle sequenze che si sono ripetute, elementi che potrebbero influenzare le scelte future dei giocatori.
Coincidenze e Ripetizioni: il Cuore dell’Estrazione
Una delle caratteristiche più intriganti dell’estrazione di oggi è stata la presenza di numeri gemelli e di ripetizioni inaspettate. Questi fenomeni hanno generato un vivace dibattito tra gli appassionati, con alcuni che li considerano pura casualità e altri che vedono in essi un indizio per future estrazioni. La fortuna, come sempre, gioca un ruolo fondamentale, ma comprendere questi pattern può migliorare le probabilità di successo.
Reazioni dei Giocatori e Prospettive Future
La comunità dei giocatori del Lotto e del 10eLotto è in fibrillazione dopo l’estrazione di oggi. Mentre alcuni esultano per le loro vincite, altri sono già pronti a puntare sulle prossime estrazioni, armati di nuove strategie e speranze. L’entusiasmo è palpabile, e la tensione per le prossime estrazioni è già alta. Sarà interessante vedere come questi sviluppi influenzeranno le scelte dei giocatori e se porteranno a nuove vincite.
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Cronaca
Camorra: 3 fermati per omicidio, c’è moglie di boss

Gragnano è stata teatro di un evento tragico che ha scosso la comunità locale. Un omicidio è stato commesso ai danni di Alfonso Cesarano, un pastaio legato alla famiglia camorristica dei Di Martino, nota per il suo coinvolgimento nel traffico di droga nella zona Iuvani, al confine con Pimonte. La missione di morte è partita dalla periferia di Boscoreale, precisamente dalla zona di via Andreulli.
La vicenda
L’indagine è stata condotta dalla Dda di Napoli, che ha lavorato a stretto contatto con le forze dell’ordine per individuare i responsabili dell’omicidio. Dopo una serie di accertamenti e di indagini, sono stati identificati e fermati tre soggetti, tra cui anche la moglie di un boss camorristico.
I killer
I killer, partiti da Boscoreale, avevano pianificato l’attacco con precisione, scegliendo il momento e il luogo più opportuni per colpire la vittima. L’omicidio di Alfonso Cesarano è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di violenze legate alla camorra nella zona.
Le indagini
Le indagini sono ancora in corso, ma già si possono tracciare alcuni elementi importanti che hanno portato all’identificazione dei responsabili. La collaborazione tra la Dda di Napoli e le forze dell’ordine ha permesso di raccogliere prove decisive e di fermare i soggetti coinvolti nell’omicidio.
La camorra nella zona
La camorra rappresenta un problema grave e diffuso nella regione, con clan e famiglie che controllano il territorio attraverso il traffico di droga, l’estorsione e altre attività illecite. L’omicidio di Alfonso Cesarano è un tragico esempio delle conseguenze di questo controllo sulla vita dei cittadini e sulla sicurezza pubblica.
La risposta delle autorità
Le autorità hanno promesso di aumentare gli sforzi per contrastare la camorra e garantire la sicurezza nella zona. L’operazione che ha portato all’arresto dei killer è solo il primo passo verso la risoluzione del problema, e si auspica che si possa giungere a una soluzione duratura per ridurre la violenza e il controllo della camorra nella regione.
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Cronaca
Esplosione a Pianura: 5 feriti lievi, 2 famiglie evacuate

Incidente a Pianura: l’esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio
Nella tarda giornata di oggi, un incidente ha scosso il quartiere di Pianura, nella periferia occidentale di Napoli. Alle ore 16,00 si è verificata un’esplosione all’interno di una fabbrica di fuochi d’artificio, regularly autorizzata e situata nella zona. L’incidente ha causato cinque feriti lievi e ha richiesto l’evacuazione di diverse case vicine. Inoltre, un incendio si è sviluppato sulla collina dei Camaldoli, a causa delle fiamme sprigionate dall’esplosione.
Dettagli dell’incidente
I dettagli dell’incidente sono ancora in fase di indagine, ma sembra che l’esplosione sia stata causata da un’improper pianificazione della produzione di fuochi d’artificio. La fabbrica, che era regolarmente autorizzata, sembrava non avere PropertyChanged le misure di sicurezza necessarie per prevenire incidenti del genere.
Intervento dei soccorsi
I soccorsi sono arrivati prontamente sul posto, con l’intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri e dell’ambulanza. I feriti sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie, mentre le case vicine sono state evacuate come misura di precauzione.
Indagine in corso
L’indagine sull’incidente è già in corso, con il coinvolgimento delle autorità competenti. Si cercherà di stabilire le cause esatte dell’esplosione e di verificare se la fabbrica aveva rispettato tutte le norme di sicurezza necessarie per prevenire incidenti del genere.
Risposta della comunità
La comunità di Pianura è rimasta sconvolta dall’incidente, con molti residenti che hanno espresso la loro preoccupazione per la sicurezza della zona. Le autorità locali hanno assicurato che saranno prese tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei residenti e per prevenire incidenti simili in futuro.