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Cronaca

La nostra vita si è conclusa con la sua

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La nostra vita si è conclusa con la sua

Il processo per la morte di Francesco Pio Maimone, un giovane pizzaiolo di 18 anni ucciso da un proiettile nella notte del 19-20 marzo 2023, ha avuto inizio con la prima udienza. In questa fase, è stato imputato Francesco Pio Valda insieme ad altri 6 coimputati per l’accusa di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso e dai futili motivi.

Durante l’udienza, la presenza degli imputati in teleconferenza ha profondamente turbato i genitori di Francesco Pio, Antonio Maimone e Tina Napoletano, che hanno sottolineato il desiderio di giustizia senza desiderio di vendetta. L’avvocato della famiglia, Sergio Pisani, ha evidenziato la totale estraneità di Francesco Pio da qualsiasi contesto che portò alla sua tragica morte.

La madre del giovane pizzaiolo ha espresso il dolore insopportabile di perdere un figlio, mentre il padre ha sottolineato la necessità di evitare episodi simili in futuro con il supporto di altri genitori. Alla fine dell’udienza, è stata evidenziata la mancanza di una spiegazione plausibile per l’omicidio di Francesco Pio.

Nel processo è coinvolta anche Giuseppina Valda, sorella di Francesco Pio Valda, accusata di favoreggiamento e detenzione d’arma. Durante un video pubblicato sui social, la donna interpretava una canzone e recitava versi sull’avvocato come confessore e sulla mafia. La presenza in aula della sorella ha aggiunto ulteriori tensioni all’ambiente del processo.

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