Cronaca
La causa della sua morte è ciò che vogliamo scoprire
Immagine di repertorio
Un primo ricovero, le dimissioni, la corsa al Pronto Soccorso il giorno successivo, il trasferimento in ospedale a Napoli dove poco dopo l’arrivo, il 7 febbraio 2024, il suo cuore ha smesso di battere. I genitori di Giulia Rosa Natale, la bimba di 8 anni di San Prisco, in provincia di Caserta, si sono rivolti alla Procura per chiedere chiarezza su cosa ha ucciso la figlia e di capire se la tragedia si sarebbe potuta evitare; la denuncia querela è stata presentata mercoledì 14 febbraio presso la stazione dei carabinieri.
Assistiti da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, attraverso il dottor Vincenzo Carotenuto, consulente personale per la Campania, il padre e la madre della bimba hanno ripercorso quei tragici momenti nell’esposto. Tutto è cominciato nella notte di martedì 6 febbraio, quando Giulia Rosa Natale è stata portata per la prima volta nell’ospedale di Caserta con febbre molto alta, quasi a 40, conati di vomito e svenimento. Erano stati effettuati gli accertamenti di rito che avevano dato esito negativo e la piccola era stata dimessa, nonostante le insistenze dei genitori di tenerla in osservazione, con la raccomandazione di effettuare a casa l’ecocardiogramma “Holter” per meglio monitorare nell’arco delle 24 ore della giornata il cuore e la pressione.
Nella notte successiva, alle 4 del mattino del 7 febbraio, la nuova corsa in ospedale: la bimba aveva cominciato a piangere e a lamentare forti dolori alle gambe, apparse molto fredde. Dopo gli esami di routine alla piccola era stato applicato l’ossigeno e i sanitari avevano ipotizzato un problema di diabete o una meningite. Nel pomeriggio era stato deciso il trasferimento all’ospedale “Monaldi” di Napoli, dove la bimba è deceduta alle 19.50 per “miocardite, insufficienza cardiorespiratoria“. I genitori hanno chiesto che l’autorità giudiziaria acquisisca tutta la documentazione clinica per accertare se ci sono state inadempienze, mancanze e omissioni da parte del personale sanitario.
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.