Cronaca Giudiziaria
Il pentito svela chi gestisce 15 piazze di spaccio a Caivano.
Il sistema di spaccio nel Parco Verde di Caivano è gestito dalla famiglia Ciccarelli, come raccontato dal pentito di camorra Mariano Alberto Vasapollo. Attualmente, ci sono cinque piazze di spaccio in strada nel Parco, gestite da Ciro e Giovanni Ciccarelli, che vendono diversi tipi di droga come crack, kobret, cocaina, fumo ed erba. Queste piazze forniscono i profitti alla famiglia Ciccarelli e sono controllate dai capi piazza.
In aggiunta alle piazze di strada, ci sono dieci piazze di spaccio che vendono solo cocaina in appartamenti nel Parco Verde. Questi gestori sono autonomi ma devono acquistare la cocaina dal clan Ciccarelli, in particolare da Giovanni e Ciro Ciccarelli. I proventi ricavati vengono incassati dalla famiglia Ciccarelli e una parte viene suddivisa tra i capi piazza, mentre un’altra parte viene utilizzata per sostenere i carcerati affiliati alla famiglia.
Le piazze di spaccio incassano circa 150.000 euro al mese e la distribuzione della droga avviene tramite intermediari come Giovanni e Ciro Ciccarelli. Un collaboratore di giustizia ha rivelato che la gestione del mercato della droga nel Parco Verde è gestita da Giovanni Ciccarelli, noto come Giannino, fratello dei capi storici del clan Sautto-Ciccarelli. Il suo nipote Ciro lavora con lui e dimostra una grande fedeltà alla famiglia nella gestione del traffico di droga.
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