Cronaca Giudiziaria
Il pentito: Bergamini ucciso per uscire dal calcio scommesse – Cronache Campania
Pietro Pugliese ha reso delle dichiarazioni durante l’udienza odierna presso il tribunale di Cosenza, nel processo sulla morte di Donato “Denis” Bergamini. Ha dichiarato di aver evitato il coinvolgimento nel giro delle scommesse sul calcio e ha affermato di aver bisogno di protezione dal procuratore Gratteri, poiché la sua vita è a rischio. Ha indicato la sua disponibilità a recarsi a Cosenza e a rivelare ulteriori dettagli a condizione di avere la protezione garantita.
Durante l’udienza, Pietro Pugliese è stato interrogato tramite collegamento da una caserma dei carabinieri di Napoli, ma non ha aggiunto altro.
Al termine dell’udienza, sono stati acquisiti i due verbali delle precedenti dichiarazioni di Pugliese rilasciate negli anni scorsi.
L’avvocato Fabio Anselmo, rappresentante legale della famiglia Bergamini, ha commentato le dichiarazioni di Pugliese definendole “fantasiose e grottesche”. Ha sottolineato che Pugliese ha evitato di rispondere alle domande e ha messo in dubbio la sua credibilità, suggerendo che potrebbe cercare protezione per ottenere un indennizzo economico.
Il processo è stato rinviato al 23 febbraio, quando sarà ascoltata la professoressa Emanuela Turillazzi della sezione di Medicina Legale del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell’Area Critica dell’Università di Pisa.
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