Cronaca
Il genero del boss Belforte: un’introduzione al protagonista.
Il provvedimento di sequestro da 1.5 milioni di euro è stato eseguito dalla Polizia di Stato a Michele Maravita, genero di Antonio Della Ventura, alias “‘o Coniglio”, che è ritenuto il referente del clan Belforte nell’area di Valle di Maddaloni, in provincia di Caserta. Tra i beni sequestrati questa mattina si trova anche la società che gestisce il ristorante “La Baita”, che è molto famoso in zona e frequentato anche da vip e calciatori. Nonostante il sequestro, l’attività resterà aperta e verrà a breve nominato un amministratore giudiziario per preservare i livelli occupazionali.
Michele Maravita è stato già condannato in via definitiva dalla Corte di Appello di Napoli per associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento all’immigrazione clandestina ed è ritenuto un soggetto socialmente pericoloso dagli inquirenti di Santa Maria Capua Vetere. Il valore complessivo dei beni sequestrati è di 1.5 milioni di euro. Gli investigatori hanno svolto un lavoro certosino per ricostruire il patrimonio, acquisendo una documentazione relativa agli ultimi 20 anni e analizzando le movimentazioni finanziarie per risalire all’origine dei soldi. Conclusione? Gran parte delle attività e dei beni nelle disponibilità dell’uomo erano stati ottenuti grazie alla contiguità col clan Belforte.
Il sequestro riguarda due unità immobiliari, quattro società con annessi beni strumentali, rapporti finanziari e bancari, autovetture e un’imbarcazione. Tra i beni sequestrati c’è anche la società che gestisce “La Baita”, riconducibile a Michele Maravita. Il ristorante è considerato un’eccellenza della zona e sponsorizza la Casertana Calcio.
Il ristorante “La Baita” è stato la location di una cena organizzata dal Calcio Napoli, con la presenza del presidente Aurelio De Laurentiis, calciatori e l’allenatore Luciano Spalletti. Questo avvenimento si è verificato un anno fa, celebrando la vittoria contro la Roma, che poi ha portato gli azzurri alla conquista dello Scudetto.
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Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.