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Cronaca

Il dehor del bar vicino al consiglio regionale della Campania sequestrato dai vigili per abusività

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Il dehor del bar vicino al consiglio regionale della Campania sequestrato dai vigili per abusività

Il dehor del bar vicino al consiglio regionale della Campania è stato dichiarato abusivo e sottoposto a sequestro dalla Polizia Locale. Gli agenti dell’Unità Operativa San Lorenzo, sotto la guida del Comandante Gaetano Frattini, hanno condotto un’operazione di controllo degli esercizi pubblici all’interno del Centro Direzionale di Napoli. Durante i controlli, è emerso che il titolare di un’attività aveva costruito una struttura fissa di 30 metri quadrati di dimensioni davanti al locale, aumentando la capacità ricettiva senza autorizzazione.

La struttura era composta da travi di alluminio, circondata da vetrate e porte scorrevoli, arredata con tavoli e sedie, e dotata di illuminazione a LED e sistema di condizionamento. Poiché il titolare non possedeva i titoli autorizzativi per questa struttura, è stato sottoposto a sequestro penale e deferito all’Autorità Giudiziaria. Inoltre, è stata inflitta una sanzione amministrativa per un’altra area di 40 mq con tavoli e sedie non autorizzati.

Durante i controlli, altre due attività commerciali sono state sanzionate per occupazione abusiva di suolo pubblico senza concessione. Complessivamente, sono state emesse sanzioni per oltre 70 metri quadrati di suolo occupato illegalmente. Sono state anche comminate sanzioni per mancanze legate alla vendita di alcolici, all’impatto acustico e alla mancanza di licenze sanitarie. Le sanzioni ammontano a 11mila euro e si prevede la segnalazione al Comune di Napoli per il recupero di circa 30mila euro e sanzioni accessorie di chiusura secondo il regolamento di Polizia Urbana.

Infine, il sindaco De Luca ha risposto alle critiche di Sangiuliano riguardo ai parcheggiatori abusivi dichiarando di non avere colloqui con loro.

Il sito web autorevole riporta ulteriori dettagli e foto sul sequestro del dehor al Centro Direzionale di Napoli.

“Dehor sequestrato al Centro Direzionale di Napoli”

Scorrendo l’articolo, si possono visualizzare immagini delle strutture sequestrate e leggere approfondimenti sulle irregolarità riscontrate durante i controlli.

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Cronaca

Femminicidio Carbonaro, non fu un raptus, Martina poteva essere salvata

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Femminicidio Carbonaro, non fu un raptus, Martina poteva essere salvata

La tragedia di Martina Carbonaro: un caso di femminicidio che non può essere dimenticato

La vicenda di Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola lo scorso 26 maggio dal suo ex fidanzato Alessio Tucci, 17 anni, continua a sollevare interrogativi e a scuotere la comunità. L’avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia di Martina, è convinto che non si sia trattato di un raptus, ma di un atto premeditato e voluto. La foto che ritrae un particolare della vicenda è ancora impressa nella mente di molti, un ricordo doloroso di una tragedia che non può essere dimenticata.

La ricostruzione dei fatti

La ricostruzione dei fatti è fondamentale per capire cosa sia realmente accaduto. L’avvocato Pisani sostiene che Martina poteva essere salvata se solo ci fossero stati alcuni segnali di allarme che fossero stati colti per tempo. La famiglia di Martina è ancora sotto shock per la perdita della loro cara e continua a cercare risposte alle domande che si sono poste dopo la tragica fine della giovane.

Le cause del femminicidio

Il femminicidio è un problema che coinvolge tutta la società e non solo le vittime dirette. È necessario analizzare le cause che portano a questi atti di violenza e trovare soluzioni per prevenirli. L’avvocato Pisani è convinto che la prevenzione sia la chiave per evitare che queste tragedie si ripetano e che la società debba prendere misure concrete per proteggere le donne e le ragazze da questi atti di violenza.

La necessità di un cambiamento

La vicenda di Martina Carbonaro è un caso emblematico della necessità di un cambiamento nella società. È necessario che si crei una cultura del rispetto e della tolleranza zero verso la violenza di genere, i social, le istituzioni e la comunità devono lavorare insieme per prevenire questi atti di violenza e per proteggere le vittime. La famiglia di Martina continua a lottare per la giustizia e per ottenere risposte alle loro domande, ma è fondamentale che tutta la società si mobiliti per evitare che queste tragedie si ripetano.

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Ischia: stretta sull’abusivismo, 3 denunce e sequestri

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Ischia: stretta sull’abusivismo, 3 denunce e sequestri

L’isola d’Ischia è stata teatro di un’epica battaglia contro l’abusivismo edilizio, con la Polizia di Stato che intensifica i controlli per proteggere il fragile equilibrio ambientale e paesaggistico dell’area. Un’operazione di indagine e repressione dell’abusivismo, condotta congiuntamente dal Commissariato di Ischia e dagli uffici tecnici del Comune di Ischia, ha portato a risultati concreti nella tutela del territorio.

Controlli e Interventi

Gli agenti della Polizia di Stato hanno svolto un’attività di sorveglianza e monitoraggio capillare, identificando diversi casi di abusivismo edilizio che sono stati prontamente segnalati e denunciati. La collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune di Ischia ha consentito di acquisire elementi cruciali per la configurazione degli illeciti, permettendo di intervenire tempestivamente per fermare le attività abusive.

Risultati dell’Operazione

Nei giorni scorsi, grazie a questa operazione, sono state formalizzate tre denunce a carico di Responsabili di abusi edilizi. Inoltre, i manufatti abusivi oggetto delle indagini sono stati sottoposti a sequestro, impedendo ulteriori interventi che avrebbero potuto compromettere ulteriormente il patrimonio paesaggistico dell’isola. Queste azioni rappresentano un importante passo avanti nella conservazione dell’ambiente e nella tutela della bellezza naturale di Ischia.

Impatto sulla Comunità

La repressione dell’abusivismo edilizio sull’isola d’Ischia non ha solo risvolti ambientali ma anche sociali e economici. La salvaguardia del territorio contribuisce a mantenere inalterate le caratteristiche uniche dell’isola, garantisce la qualità della vita dei residenti e supporta il turismo sostenibile, asse portante dell’economia locale. Gli sforzi congiunti della Polizia di Stato, del Comune di Ischia e di altri enti coinvolti rappresentano un esempio di come la collaborazione istituzionale possa produrre risultati tangibili nella protezione dell’ambiente e nella promozione di uno sviluppo sostenibile.

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Cronaca

La Juve Stabia pareggia con la Reggiana senza gol

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La Juve Stabia pareggia con la Reggiana senza gol

La recente partita tra la Juve Stabia e la Reggiana è stata caratterizzata da un’intensità senza precedenti, con una serie di eventi che hanno tenuto gli spettatori con il fiato sospeso. In un lasso di tempo incredibilmente breve, solo un minuto, si sono succedute tre occasioni da gol per la Juve Stabia, ciascuna delle quali è stata eroicamente neutralizzata dal portiere della Reggiana, Motta, che si è distinto come il migliore in campo per la sua squadra. La prima di queste occasioni ha visto un salvataggio miracoloso da parte di Motta, seguito da due parate importanti che hanno letteralmente “spento” le speranze della Juve Stabia di portare a casa la vittoria.

La Partita: Una Sfida Tesa

La partita tra la Juve Stabia e la Reggiana è stata una vera e propria sfida, con entrambe le squadre che hanno lottato duramente per ottenere la vittoria. Nonostante gli sforzi della Juve Stabia, la Reggiana ha dimostrato una solidità difensiva impressionante, riuscendo a non concedere gol alla squadra di casa.

Il Ruolo di Motta

Il portiere della Reggiana, Motta, è stato senza dubbio il protagonista della partita. Con i suoi interventi miracolosi, ha salvato la sua squadra da situazioni molto pericolose, dimostrando una grande abilità e una notevole presenza in area di rigore. La sua performance è stata fondamentale per il risultato finale della partita.

La Ricerca della Prima Vittoria Casalinga

Per la Juve Stabia, la ricerca della prima vittoria casalinga stagionale deve ancora continuare. Nonostante il grande impegno mostrato in campo, la squadra non è riuscita a superare la resistenza della Reggiana. Questo risultato serve come stimolo per continuare a lavorare sodo e migliorare le proprie strategie per le prossime partite. La squadra deve analizzare gli errori commessi e trovare il modo di convertire le occasioni da gol in reti, per poter finalmente conquistare quella vittoria che manca ancora alla loro classifica casalinga.

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