Cronaca
Il business dietro le sbarre: come guadagnare in prigione
																								
												
												
											Il 15 febbraio, i carabinieri di Capua hanno eseguito diverse misure cautelari nei confronti di 14 indagati, sospettati di introdurre droga e cellulari nel carcere di Carinola, in provincia di Caserta. L’operazione è stata eseguita in seguito all’emissione della misura della custodia cautelare in carcere da parte del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura sammaritana. Secondo gli investigatori, i sospettati avevano a disposizione telefoni cellulari, caricabatterie e schede sim per comunicare con l’esterno. La droga e i cellulari erano nascosti all’interno di confezioni sottovuoto di salumi e formaggi e spesso venivano consegnati dai detenuti lavoratori o dall’educatore.
Un episodio particolarmente significativo contenuto nell’ordinanza ha rivelato che un detenuto avrebbe dovuto pagare ben 800 euro per un telefono del valore di circa 120 euro. Questo modello di smartphone, lanciato sul mercato nel 2015 e venduto a circa 120 euro nel 2019, era stato offerto da quattro indagati a un quinto detenuto, che avrebbe dovuto pagare la somma in due rate da 400 euro tramite bonifico bancario. Tuttavia, il telefono non è mai arrivato a destinazione, in quanto è stato ritrovato dalla Polizia Penitenziaria durante un controllo a detenuti e lavoratori.
Le investigazioni sono iniziate nel gennaio 2021 dopo che la Penitenziaria ha intercettato un pacco contenente circa cento grammi di hashish e 5 schede telefoniche. Il pacco sarebbe dovuto arrivare a un detenuto, ritenuto ai vertici del gruppo e indagato insieme alla madre, in questa inchiesta. Il giovane ha recentemente compiuto un’altra grave azione, poiché è stato accusato di aver ucciso lo zio a Fuorigrotta, nel rione Loggetta, con 90 coltellate.
La Procura ha specificato che la droga e i cellulari nascosti nei salumi e formaggi potevano anche arrivare ai detenuti grazie a detenuti lavoratori ed un educatore. Le connessioni e la complessità dietro questa operazione dimostrano la portata del business dei cellulari dietro le sbarre e mettono in luce gli sforzi delle autorità per contrastare questo fenomeno.
Fonte 
