Cronaca
Giugliano: sequestrati 800mila euro alla direttrice di un hotel per truffa buoni vacanze
																								
												
												
											La Guardia di Finanza di Giugliano in Campania ha sequestrato 796.760 euro alla direttrice di un hotel a nord di Napoli, accusata di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e impiego di denaro, beni e utilità di provenienza illecita.
La direttrice dell’hotel ha ottenuto indebitamente 796.760 euro in buoni vacanze destinati a famiglie con un reddito Isee fino a 40mila euro. Nonostante l’hotel sia situato in una zona a bassa vocazione turistica e conti solo 11 stanze, la direttrice è riuscita ad ottenere il denaro in modo illegale.
Dalle indagini è emerso che la direttrice offriva ai clienti fittizi una somma di denaro in cambio dei “buoni vacanza”, ma i clienti non soggiornavano mai realmente nell’hotel. Inoltre, la titolare dell’albergo ha trasferito una parte dei proventi illeciti sui conti correnti di una srl riconducibile al marito.
Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Napoli Nord e i militari della Guardia di Finanza hanno analizzato i versamenti del Ministero del Turismo all’hotel, mentre sono stati ascoltate le persone che hanno ricevuto i buoni vacanze.
Sono stati sequestrati 796.760 euro alla direttrice dell’hotel e potrebbe essere sequestrato anche il patrimonio degli indagati, in caso di incapienza delle disponibilità finanziarie rinvenute. I 2.098 beneficiari dei buoni fittizi rischiano una sanzione fino al triplo del beneficio conseguito, irrogata dal prefetto.
Il caso rappresenta un esempio della truffa sui buoni vacanze che ha colpito l’Italia durante la pandemia, e la Guardia di Finanza sta continuando a svolgere indagini per contrastare questo tipo di reati.
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