Cronaca
Famiglia deceduta in ospedale a Napoli ricorre contro Regione Campania per risarcimento
La famiglia di una donna ottantaduenne deceduta in un ospedale di Napoli nel 2015 ha ricevuto un risarcimento di quasi 210mila euro dal tribunale civile. Nonostante ciò, la famiglia ha deciso di fare appello per chiedere un accertamento della responsabilità della Regione Campania.
La vicenda riguarda il fatto che la signora anziana cadde in casa procurandosi una sospetta frattura. Dopo aver chiamato il 118, la famiglia sostiene che l’ambulanza sia arrivata in ritardo, senza medico e senza attrezzature di rianimazione.
L’anziana donna fu trasportata in ospedale, dove le fratture e le problematiche polmonari furono diagnosticate. Dopo essere stata ricoverata in chirurgia d’urgenza, la donna morì poco dopo il suo trasferimento in rianimazione.
Il tribunale civile ha condannato l’ospedale per la morte della donna, ma la famiglia, assistita dagli avvocati, ha deciso di fare appello sostenendo che la Regione Campania sia anch’essa responsabile della morte della donna a causa del ritardo e delle carenze del soccorso.
La famiglia chiede quindi alla Corte d’Appello di accertare la responsabilità della Regione Campania e di quantificare il risarcimento del danno.
Questo caso mette in luce le criticità del sistema sanitario, in particolare per quanto riguarda i tempi e la qualità del soccorso in caso di emergenza. La decisione della famiglia di fare appello contro la Regione Campania rappresenta un segnale importante per la tutela dei diritti dei cittadini e per il miglioramento del servizio sanitario nazionale.
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