Cronaca
Famiglia deceduta in ospedale a Napoli ricorre contro Regione Campania per risarcimento

La famiglia di una donna ottantaduenne deceduta in un ospedale di Napoli nel 2015 ha ricevuto un risarcimento di quasi 210mila euro dal tribunale civile. Nonostante ciò, la famiglia ha deciso di fare appello per chiedere un accertamento della responsabilità della Regione Campania.
La vicenda riguarda il fatto che la signora anziana cadde in casa procurandosi una sospetta frattura. Dopo aver chiamato il 118, la famiglia sostiene che l’ambulanza sia arrivata in ritardo, senza medico e senza attrezzature di rianimazione.
L’anziana donna fu trasportata in ospedale, dove le fratture e le problematiche polmonari furono diagnosticate. Dopo essere stata ricoverata in chirurgia d’urgenza, la donna morì poco dopo il suo trasferimento in rianimazione.
Il tribunale civile ha condannato l’ospedale per la morte della donna, ma la famiglia, assistita dagli avvocati, ha deciso di fare appello sostenendo che la Regione Campania sia anch’essa responsabile della morte della donna a causa del ritardo e delle carenze del soccorso.
La famiglia chiede quindi alla Corte d’Appello di accertare la responsabilità della Regione Campania e di quantificare il risarcimento del danno.
Questo caso mette in luce le criticità del sistema sanitario, in particolare per quanto riguarda i tempi e la qualità del soccorso in caso di emergenza. La decisione della famiglia di fare appello contro la Regione Campania rappresenta un segnale importante per la tutela dei diritti dei cittadini e per il miglioramento del servizio sanitario nazionale.
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Cronaca
Fermato a Avellino 60enne con attrezzature per cattura uccelli

L’operazione condotta dai Carabinieri della Stazione di Trevico ha portato a un importante risultato nella lotta contro la cattura illegale di volatili. Un uomo di 60 anni, residente a Villaricca, è stato fermato ieri pomeriggio a Vallata, in provincia di Avellino, con ben otto cardellini e diverse attrezzature utilizzate per la cattura di uccelli in modo illegale. Questo intervento dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine nel proteggere l’ambiente e la fauna selvatica.
L’Operazione dei Carabinieri
L’operazione è stata condotta dai Carabinieri con grande professionalità e precisione, grazie a un’attenta pianificazione e a un servizio di vigilanza che ha consentito di individuare e fermare l’uomo responsabile della cattura illegale di volatili. La scoperta di otto cardellini e delle relative attrezzature ha confermato le accuse e ha portato alla denuncia dell’uomo per il reato di uccellagione.
Il Reato di Uccellagione
Il reato di uccellagione è un’infrazione grave che riguarda la cattura, l’uccisione o la detenzione di uccelli in violazione delle norme di protezione della fauna selvatica. Questo reato non solo danneggia la biodiversità e l’ecosistema, ma rappresenta anche una violazione delle leggi che proteggono gli animali. La denuncia dell’uomo di 60 anni serve come monito per coloro che continuano a violare queste norme, sottolineando l’importanza della conservazione della natura e della fauna.
La Protezione dell’Ambiente
La protezione dell’ambiente e della fauna selvatica è un compito fondamentale per le generazioni presenti e future. Le operazioni come quella condotta dai Carabinieri di Trevico dimostrano l’impegno delle autorità nel garantire il rispetto delle norme che tutelano l’ambiente. È importante che la società civile e le istituzioni lavorino insieme per sensibilizzare sull’importanza della conservazione della natura e per prevenire reati ambientali come l’uccellagione. Solo attraverso un’azione coordinata e una maggiore consapevolezza possiamo sperare di preservare la ricchezza naturale del nostro pianeta.
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Cronaca
Fiorentina-Napoli: settore ospiti limitato a 300 posti

La prossima sfida di campionato tra Fiorentina e Napoli, in programma sabato 13 settembre allo stadio Franchi di Firenze, sarà una vera e propria trasferta blindata per i tifosi del Napoli. L’Osservatorio sulle manifestazioni sportive ha emanato una disposizione molto severa, volta a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante l’evento. Secondo questa disposizione, la vendita dei biglietti per i residenti in Campania sarà consentita esclusivamente per il settore ospiti, fissato in un numero limitato di posti.
Disposizioni di sicurezza
Le disposizioni di sicurezza per la sfida di campionato tra Fiorentina e Napoli sono state rese ancora più stringenti per garantire la sicurezza di tutti i tifosi presenti allo stadio Franchi di Firenze. La vendita dei biglietti ai tifosi campani sarà quindi limitata esclusivamente al settore ospiti, con un numero di posti disponibili molto ridotto rispetto al solito. Questa misura è stata presa per evitare eventuali scontri tra tifosi e per mantenere l’ordine pubblico durante la partita.
Settore ospiti
Il settore ospiti dello stadio Franchi di Firenze sarà quindi l’unico dove i tifosi del Napoli potranno acquistare i biglietti per assistere alla partita contro la Fiorentina. È importante notare che il numero di posti disponibili in questo settore sarà limitato, quindi è consigliabile acquistare i biglietti con anticipo per evitare di rimanere senza la possibilità di assistere alla partita. La Fiorentina e il Napoli sono due squadre molto competitive e la sfida promette di essere molto emozionante, quindi è importante essere presenti allo stadio per sostenere la propria squadra del cuore.
Sicurezza e ordine pubblico
La sicurezza e l’ordine pubblico durante la sfida di campionato tra Fiorentina e Napoli saranno garantiti dalla presenza di un numero adeguato di forze dell’ordine e dal rispetto delle disposizioni di sicurezza emanate dall’Osservatorio sulle manifestazioni sportive. È importante che tutti i tifosi presenti allo stadio rispettino queste disposizioni per garantire una partita sicura e divertente per tutti. La trasferta blindata per i tifosi del Napoli sarà quindi una sfida importante per la squadra, che dovrà affrontare una partita difficile in un ambiente ostile.
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Cronaca
De Laurentiis: “Non mi candido, ho parlato di cinema e calcio con Meloni”

Il mondo del calcio e della politica si incrociano spesso in Italia, e recentemente il nome di Aurelio De Laurentiis, noto imprenditore e presidente del Napoli, è stato al centro di indiscrezioni relative a una possibile candidatura per la presidenza della Regione Campania. Tuttavia, De Laurentiis ha deciso di prendere le distanze da tali voci, smentendo categoricamente qualsiasi interesse in tal senso.
La Smentita di De Laurentiis
Il patron del Napoli ha utilizzato il proprio profilo sui social per dissipare ogni dubbio, lasciando poco spazio all’interpretazione. La sua posizione è chiara e netta, senza alcun intento di alimentare speculazioni sul suo futuro nel mondo della politica.
Le Reazioni dei Tifosi e degli Addetti ai Lavori
La notizia della smentita di De Laurentiis ha sollevato un misto di reazioni tra i tifosi del Napoli e gli addetti ai lavori del calcio. Molti hanno espresso sollievo nel sentire che il loro presidente rimarrà concentrato sulla gestione del club, mentre altri hanno commentato la decisione in ottica più politica, analizzando i possibili impatti sulla scena regionale.
Il Futuro del Napoli
La conferma che De Laurentiis non abbandonerà la presidenza del Napoli per una carriera politica è stata accolta con favore dai sostenitori della squadra. Il Napoli, con De Laurentiis al timone, ha vissuto un periodo di grande successo negli ultimi anni, e la stabilità alla guida del club è vista come un fattore fondamentale per il proseguimento di questo percorso vincente.
Conclusioni
In sintesi, Aurelio De Laurentiis ha chiuso ogni porta a ipotetiche speculazioni sul suo interesse per la politica, confermando il suo impegno totale nei confronti del Napoli. Questa scelta è destinata a avere ripercussioni positive sul morale dei tifosi e sugli obiettivi ambiziosi che il club si è prefissato per il futuro. La stabilità e la continuità nella gestione del Napoli rappresentano, per molti, la chiave di volta per ulteriori successi.Fonte