Cronaca
Don Patriciello: “Perdono ai camorristi della bomba, ma cambiate vita”
																								
												
												
											Nel link fornito, si può leggere la storia di Don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, e della sua lotta contro la camorra.
Durante il marzo del 2022, la chiesa di don Patriciello è stata oggetto di un attentato, con una bomba fatta esplodere davanti al cancello. Questo è avvenuto in risposta alle forti denunce del parroco contro l’oppressione della camorra.
Le indagini dei carabinieri, sotto la guida della Dda, hanno confermato le ipotesi che l’attentato è stato causato dal coinvolgimento della criminalità organizzata.
Don Maurizio Patriciello ha espresso tristezza per l’evento e sottolineato il suo ruolo di semplice prete di periferia che combatte con il Vangelo e la preghiera. Ha anche sottolineato l’importanza di denunciare i crimini della criminalità organizzata.
Il parroco si è mostrato aperto al perdono e alla riconversione dei malavitosi, nonostante viva sotto scorta e nonostante l’amarezza nel vedere questi “fratelli” rinchiusi in carcere.
Don Patriciello ha dichiarato di essere un prete pacifico, senza armi ma con il Vangelo e la preghiera come mezzi di lotta. Ha denunciato la camorra ad alta voce, ricevendo minacce in risposta.
Nonostante tutto, il parroco pregia per la riconversione dei malavitosi e si mostra disposto a perdonare, ma chiede loro di cambiare vita per il bene di tutti. Infine, conclude con una benedizione.
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