Cronaca
Decisione Cassazione tra un mese su Tony Colombo e Tina Rispoli in carcere
Tina Rispoli e Tony Colombo
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Tra un mese la Cassazione dovrà esprimersi sulla decisione del Riesame in merito alla ordinanza cautelare che tiene in carcere Tony Colombo e Tina Rispoli, arrestati il 18 ottobre scorso nell’ambito di un blitz contro il clan Di Lauro di Secondigliano, periferia Nord di Napoli. Il neomelodico e la moglie sono accusati di avere finanziato le attività legali e non di Vincenzo Di Lauro, ritenuto a capo del clan di camorra che fu fondato dal padre, Paolo Di Lauro alias “Ciruzzo ‘o Milionario“.
Secondo l’ipotesi accusatoria il denaro, derivante in gran parte dall’eredità del primo marito della Rispoli, il boss scissionista Gaetano Marino, ucciso in un agguato nel 2012, sarebbe stato investito in droga e nell’allestimento di una fabbrica di sigarette contraffatte ad Acerra; inoltre il brand di abbigliamento “Corleone”, finanziato da Colombo, sarebbe stato ideato secondo gli inquirenti insieme a Vincenzo Di Lauro.
I due, difesi dagli avvocati Carmine Foreste e Paolo Trofino, sono detenuti dalla notte dei blitz; lui è nel carcere di Secondigliano, lei inizialmente era stata portata in quello di Santa Maria Capua Vetere per poi essere trasferita nel femminile di Pozzuoli. I legali avevano presentato ricorso al Riesame, chiedendo la revoca della misura cautelare o la sostituzione con quella meno afflittiva degli arresti domiciliari fuori regione; il Tribunale a fine ottobre aveva però confermato la detenzione per entrambi.
L’udienza in Cassazione è stata fissata per metà marzo; in quella circostanza i giudici potranno decidere se confermare la sentenza del Riesame (e quindi il carcere per entrambi gli indagati) o, in caso venissero accertati i profili di illegittimità evidenziati dalla difesa, decidere se rinviare la decisione al Riesame o disporre la revoca della misura cautelare.
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.