Clan Di Lauro impone sgombero famiglia pentito: “Lasciate case entro domani” – Cronache Campania

Le minacce ai familiari del pentito Salvatore Tamburrino sono state effettuate dal clan Di Lauro, in particolar modo dal reggente Vincenzo (F2) il 2 marzo 2019. Queste minacce sono state rivolte ai familiari del neo collaboratore che aveva rivelato il nascondiglio del boss latitante Marco Di Lauro. Di conseguenza, i familiari del pentito sono stati costretti a lasciare le loro case nel Rione dei Fiori a Secondigliano.

Salvatore Tamburrino ha rivelato agli investigatori il nascondiglio di Marco Di Lauro dopo aver ucciso la moglie per gelosia. Questa rivelazione ha scatenato la violenta reazione del clan Di Lauro, confermata dagli stessi familiari del pentito.

La diffusione della notizia ha portato a intercettazioni ambientali che riguardano una maxi inchiesta sui clan della Vinella Grassi e il clan Di Lauro. Inoltre, la madre di Tamburrino ha raccontato di come dei parenti del marito, identificati come autori delle intimidazioni, le abbiano costretto a lasciare la propria casa.

Le intimidazioni sono state confermate anche da Cosimo Tamburrino, padre del collaboratore, che ha riferito di essere stato intimato a lasciare il quartiere in quanto suo figlio stava collaborando con la giustizia e aveva contribuito all’arresto di Marco Di Lauro.

Le minacce e le intimidazioni da parte del clan Di Lauro ai familiari del pentito sono state confermate da diversi membri della famiglia Tamburrino, che hanno raccontato di essere stati costretti a lasciare le proprie case e abbandonare il quartiere di Secondigliano.
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