Cronaca
Chiusura imminente per la Fos Prysmian di Battipaglia: rischio licenziamento per 340 dipendenti
Una nuova, possibile, bomba sociale stavolta in Cilento: a Battipaglia, infatti, rischia di chiudere lo stabilimento Fos del gruppo Prysmian, dove lavorano circa 340 operai. Si tratta di uno stabilimento che produce fibra ottica, l’unico in Italia. Dopo settimane di voci su un possibile “ridimensionamento”, da qualche giorno pare che l’intenzione del gruppo sia quella di chiudere lo stabilimento: da mercoledì, gli operai sono in stato di agitazione, e chiedono alla politica e ai sindacati risposte certe.
Lo stato di agitazione è stato proclamato con una nota congiunta da parte delle segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil:
A fronte della nostra riunione unitaria dei coordinamenti gruppo Prysmian tenutasi martedì 20 febbraio, è emersa la volontà e la necessità, da parte dei i dipendenti di tutti i siti industriali del Gruppo, di: esprimere solidarietà ai lavoratori della Fos di Battipaglia con alcune iniziative concrete, finalizzate ad informare tutti riguardo la vertenza della Fos di Battipaglia; esercitare una pressione sindacale nei confronti sia dell’azienda che delle Istituzioni, a partire dal Ministero e dal Governo, affinché ci sia un’assunzione di responsabilità finalizzata alla prosecuzione dell’attiva produttiva del sito; di rendere visibile e pubblica l’unità dell’azione sindacale all’interno del gruppo Prysmian.
A inizio marzo è previsto un nuovo incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nel quale i sindacati chiederanno riscontri sulle volontà eventuali di un soggetto terzo di rilevare lo stabilimento. L’azienda infatti lo scorso 15 febbraio aveva preannunciato l’intenzione di non proseguire con la produzione di fibra ottica in Italia. Una decisione che rischia di mettere, letteralmente, per strada i 340 operai dello stabilimento di Battipaglia.
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.