Chiesti 6 anni per complice di Valda nell’omicidio di Pio Maimone

Il Pubblico Ministero Antonella Fratello ha richiesto 6 anni di reclusione per uno dei complici di Francesco Pio Valda, accusato della morte di Francesco Pio Maimone. La richiesta è stata avanzata al termine della requisitoria durante il processo che si sta svolgendo con rito abbreviato. Secondo l’accusa, il complice di Valda avrebbe detenuto un’arma da fuoco dello stesso calibro di quella usata dallo stesso Valda per la detenzione.

Inoltre, il 18 marzo si terrà la discussione degli avvocati della difesa davanti al giudice per le udienze preliminari Chiara Bardi. Secondo le accuse, il giovane avrebbe detenuto l’arma per nasconderla ad eventuali controlli della polizia, un aspetto che sarebbe emerso da alcune intercettazioni. Sono state effettuate anche delle critiche in merito all’associazione e ai fini condivisi che hanno portato alla richiesta di risarcimento dell’avvocato Sergio Pisani, legale della famiglia Maimone.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, Francesco Pio Valda avrebbe sparato diversi colpi di pistola a causa di una violenta discussione sfociata in rissa con un gruppo di altri giovani rivali. In seguito, è stato riferito che i sospettati avrebbero fatto sparire l’arma e Valda dopo l’omicidio. Oltre a Valda, sono stati arrestati la sorella di quest’ultimo, lo zio e la nonna, così come vari amici del giovane.

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