Cronaca
Cerimonia a Napoli per Foibe: Sangiuliano, “Ne prendo distanze”
Il frame in cui si nota il braccio teso / Dal video di Repubblica.it e per concessione dell’autore
Spunta anche un saluto romano durante la cerimonia delle foibe a Napoli. L’immagine, immortalata da un cronista de La Repubblica, ha fatto il giro del web e scatenato le polemiche, alle quali il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ha poi replicato nelle scorse ore, spiegando di prenderne “categoricamente le distanze”, e di non essersi accorto di nulla durante la cerimonia.
Le immagini diffuse da La Repubblica, di cui riportiamo per gentile concessione dell’autore soltanto il frame finale, mostrano un braccio teso all’arrivo a Napoli del Treno del Ricordo: un gesto che, dalle immagini, sembrerebbe inequivocabile. Il braccio teso si alza durante l’esecuzione delle ultime note dell’Inno Nazionale, lasciando poco spazio alle interpretazioni. Un gesto al quale non sembra far caso nessuno: solo dopo la diffusione del video sono scoppiate le polemiche. Polemiche alle quali ha replicato anche il ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, presente a Napoli per l’evento.
“Non mi sono accorto di nulla. Se qualcuno davvero ha fatto il saluto romano”, ha commentato il ministro, “è lontano anni luce dal mio sentire e ne prendo categoricamente le distanze“, aggiungendo anche di essere “orgoglioso della comunità umana e politica di Fratelli d’Italia, fatta di conservatori democratici come me”. A partecipare alla cerimonia, che si è tenuta al binario 14 della Stazione Centrale di Napoli, c’erano anche il professor Diego Lazzarich, dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e figlio di esuli di Fiume che arrivarono a Napoli nel 1947 nei centri di accoglienza a Capodimonte, Felice Casucci, assessore al Turismo della Regione Campania e Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli.
Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.