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Cronaca

Casa perquisita, trovata statua del Tribunale.

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Casa perquisita, trovata statua del Tribunale.

Il contenuto di questo articolo riguarda la scoperta di un busto in bronzo di Giovanni Novelli, giurista del Novecento originario di Carinola, all’interno dell’abitazione di un uomo di 33 anni. Tale uomo dovrà rispondere di ricettazione, poiché non è stato in grado di spiegare come il busto sia finito in sua possesso. Durante una perquisizione per droga, la Polizia di Stato di Caserta ha rinvenuto la statua in questione nascosta in un sottoscala. L’uomo, oltre alla denuncia per ricettazione, è stato segnalato alla Prefettura di Caserta per la presenza di alcune piantine di marijuana nella sua abitazione.
La statua in bronzo di Giovanni Novelli, precedentemente presente all’interno della sede dell’ex Tribunale penale di Carinola, era stata riconosciuta dai poliziotti, visto che l’edificio è oggi sede di un’associazione culturale. L’uomo in questione non è stato in grado di fornire valide motivazioni sul possesso del busto, che è stato sequestrato per la riconsegna. La perquisizione, inizialmente mirata a trovare sostanze stupefacenti, ha riservato inaspettatamente anche la sorpresa del ritrovamento del busto in bronzo.

Durante i controlli, successivamente alla scoperta del busto, gli agenti hanno inoltre ritrovato alcune piantine di marijuana, che erano probabilmente l’unico “obiettivo” iniziale della perquisizione. Tutto ciò ha portato all’emissione di una denuncia per ricettazione nei confronti del trentatreenne e alla segnalazione della presenza delle piantine di marijuana alla Prefettura di Caserta. La statua è stata invece sequestrata per essere riconsegnata al suo legittimo posto.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Cronaca

Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Cronaca

Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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