Cronaca
Camorra: il figlio del boss minaccia i commercianti “Ti sparo in fronte”
Giuseppe Troncone, figlio del boss Vitale Troncone, si aggirava per i commercianti di Fuorigrotta senza timore, armato e consapevole di essere sotto inchiesta. Padre e figlio, insieme al cognato del boss Luigi Troncone e all’affiliato Benito Divano, sono stati arrestati dai carabinieri. Il gruppo di camorra che controlla gli affari illeciti nella zona aveva imposto il pagamento del pizzo per la vendita di gadget del Napoli durante la festa dello Scudetto, così come la vendita di sigarette di contrabbando. Una coppia di ambulanti vessati non riusciva a vendere quanto richiesto e ha ricevuto minacce di morte da parte dei Troncone.
Le minacce di morte rivolte alla coppia di ambulanti di Fuorigrotta sono state esplicite e violente, con Giuseppe e Vitale Troncone che minacciavano di sparare alla coppia e non temevano né l’intervento delle forze dell’ordine né la possibilità di essere arrestati. Il cognato Luigi Troncone ha anche esercitato pressioni sul pagamento del denaro dovuto. Le minacce non si sono fermate nemmeno dopo la denuncia alle forze dell’ordine. I quattro sono stati arrestati dalle autorità di Napoli su disposizione della Dda.
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