Cronaca
Caivano: Francesco Pezzella, nuovo boss, dietro attentato a don Patriciello e minacce a Chiariello
L’operazione di stamane ha portato all’emissione di 13 misure cautelari, di cui 11 in carcere e 2 ai domiciliari, e sembra che dietro l’attentato al prete anticamorra Maurizio Patriciello e le minacce al comandante dei vigili urbani Biagio Chiariello ci sia la mano del nuovo boss di Caivano, Francesco Pezzella.
Il gruppo criminale operava principalmente nei territori di Frattamaggiore, Frattaminore e Caivano, con l’intento di assumere il controllo delle piazze di spaccio di droga. Questo nuovo boss stava contrastando il “sistema Caivano”.
Gli attacchi intimidatori, tra cui l’attentato con bomba contro il sacerdote don Maurizio Patriciello e la diffusione di un manifesto funebre contro il comandante della polizia municipale, hanno avuto lo scopo di neutralizzare coloro che la malavita considerava nemici e si opponevano al “sistema”.
Le indagini dei carabinieri di Giugliano in Campania e Arzano, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno portato all’esecuzione delle misure cautelari contro presunti esponenti della criminalità organizzata, confermate anche dai collaboratori di giustizia, tra cui Pasquale Cristiano, ex capo di un gruppo malavitoso locale.
La faida tra la famiglia criminale guidata da Giuseppe Monfregolo e il gruppo gestito da Pasquale Cristiano e Vincenzo Mormile è stata scatenata dall’omicidio di Salvatore Petrillo, nipote di Cristiano, ucciso in un agguato il 24 novembre 2021.
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