Seguici sui Social

Cronaca

Autopsia disposta, tre medici sotto indagine

Pubblicato

il

Autopsia disposta, tre medici sotto indagine

Il giovane Emanuele Giovannini di Tortoreto, in provincia di Teramo, è morto all’età di 38 anni all’ospedale Sacro Cuore di Gesù-Fatebenefratelli di Benevento, dopo un intervento chirurgico per la perdita di peso. Dopo la denuncia della famiglia, la Procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta sulla morte di Emanuele Giovannini e ha disposto un’autopsia sul suo corpo. Tre medici dell’ospedale beneventano risultano attualmente indagati. Giovannini lascia la moglie e i loro tre figli di 9, 8 e 4 anni.

Successivamente all’intervento chirurgico per la perdita di peso, qualcosa è andato storto e il 38enne è stato riportato in sala operatoria ma è deceduto durante il secondo intervento. La famiglia ha sporto denuncia e si è rivolta allo Studio 3A per assistenza legale. La Procura di Benevento ha avviato un’indagine e tre medici dell’ospedale Sacro Cuore di Gesù-Fatebenefratelli sono stati iscritti nel registro degli indagati. Si tratta di tre medici dell’Unità Complessa di Chirurgia che hanno seguito e operato su Giovannini.

La Procura di Benevento, rappresentata dalla dottoressa Chiara Maria Marcaccio, conferirà l’incarico per l’autopsia ai consulenti tecnici d’ufficio domani, venerdì 23 febbraio.

Fonte

Cronaca

Furto bottiglie da 2mila euro: titolari supermercato Fuorigrotta stanchi

Pubblicato

il

Furto bottiglie da 2mila euro: titolari supermercato Fuorigrotta stanchi

Il supermercato di Fuorigrotta è stato vittima di un furto di oltre 2mila euro in bottiglie. I titolari dell’esercizio commerciale si sono dichiarati stanchi di subire tali episodi e chiedono maggiore tutela da parte dello Stato.

Furto da 2mila euro in bottiglie

Il furto avvenuto nel supermercato di Fuorigrotta ha destato preoccupazione tra i titolari, che hanno espresso la propria frustrazione per l’accaduto. Le bottiglie rubate hanno un valore complessivo di oltre 2mila euro, creando un danno non solo economico ma anche emotivo per i gestori del negozio.

Appello per maggiore sicurezza

Di fronte a questo ennesimo furto, i titolari del supermercato di Fuorigrotta hanno deciso di lanciare un appello alle autorità competenti affinché venga garantita una maggiore sicurezza sul territorio. La richiesta di tutela è stata chiara: è necessario un intervento deciso da parte dello Stato per contrastare efficacemente l’escalation di furti nella zona.

La lotta contro il crimine

La lotta contro il crimine organizzato e i furti nei supermercati deve diventare una priorità per le istituzioni, al fine di proteggere i commercianti onesti e garantire la tranquillità dei cittadini. Solo con un’impegno concreto e una maggiore presenza delle forze dell’ordine sarà possibile contrastare efficacemente questo fenomeno diffuso.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Terremoto Solfatara ore 7.29, magnitudo 2.6: Campi Flegrei sotto scossa

Pubblicato

il

Terremoto Solfatara ore 7.29, magnitudo 2.6: Campi Flegrei sotto scossa

Le scosse mattutine ai Campi Flegrei: una situazione preoccupante

Le scosse di terremoto non accennano a fermarsi ai Campi Flegrei, creando un risveglio agitato per coloro che abitano nella zona della caldera. La paura e l’incertezza sono costanti compagni di chi vive in questa regione, sempre in attesa di nuove scosse e possibili conseguenze.

Una situazione critica

Le persone che abitano ai Campi Flegrei si trovano costantemente in una situazione critica, con la costante minaccia di terremoti e scosse telluriche. Le autorità locali sono costantemente all’opera per monitorare la situazione e garantire la sicurezza della popolazione, ma la paura e l’ansia rimangono sempre presenti.

L’emergenza continua

Nonostante gli sforzi delle autorità e degli esperti, l’emergenza ai Campi Flegrei sembra non avere una fine. Le scosse di terremoto continuano a verificarsi, mettendo a dura prova la resistenza e la determinazione di chi vive in questa zona. È fondamentale rimanere vigili e preparati di fronte a un’eventuale nuova scossa.

La necessità di essere pronti

Di fronte a una situazione così critica e instabile, è fondamentale essere pronti e preparati a fronteggiare eventuali emergenze. Mantenere sempre a portata di mano un kit di emergenza e seguire attentamente le indicazioni delle autorità sono azioni indispensabili per proteggere se stessi e i propri cari in caso di terremoto.

Continua a seguire gli aggiornamenti su questa situazione in evoluzione e tieniti sempre informato sulle misure di sicurezza da adottare in caso di terremoto ai Campi Flegrei. La prudenza e la preparazione sono fondamentali per affrontare le sfide che la natura ci pone di fronte.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Video dell’ex su Internet: al bar offerte di sesso a pagamento.

Pubblicato

il

Video dell’ex su Internet: al bar offerte di sesso a pagamento.

Un 37enne di Gragnano è stato posto ai domiciliari per aver ripreso di nascosto la fidanzata e diffuso video intimi in una chat di gruppo con gli amici. La vittima è stata costretta a vivere l’orrore di vedere la propria privacy violata e la propria intimità esposta senza consenso.

Violazione della privacy online

La diffusione di materiale intimo senza il consenso della persona coinvolta è un grave reato. In questo caso, la vittima si è trovata ad affrontare non solo la violazione della propria privacy, ma anche il rischio di essere oggetto di ricatti o essere esposta a situazioni di cyberbullismo.

Conseguenze legali per il 37enne di Gragnano

Il 37enne responsabile di questo gesto è stato sottoposto ai domiciliari in attesa del processo per revenge porn. Questo tipo di reato, sempre più diffuso nell’era digitale, comporta pesanti conseguenze legali per chi ne è l’autore.

Sensibilizzazione sulla privacy online

La storia di questa giovane donna vittima di revenge porn è un monito sull’importanza di tutelare la propria privacy online. È fondamentale prestare attenzione a chi si concedono le proprie informazioni personali e a come vengono condivise, al fine di evitare situazioni spiacevoli e potenzialmente dannose per la propria reputazione e sicurezza.

La diffusione di video o foto intime senza il consenso della persona coinvolta è un grave reato che deve essere condannato e perseguito con fermezza dalla legge. La privacy e la dignità delle persone devono essere sempre rispettate, sia nella vita reale che online.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Operaio 54enne muore sul lavoro in Casertano precipitando dal tetto di un capannone

Pubblicato

il

Operaio 54enne muore sul lavoro in Casertano precipitando dal tetto di un capannone

Nella provincia di Caserta, precisamente tra Carinaro e Gricignano, si è verificata una tragedia nella zona industriale che ha visto coinvolto un operaio di 54 anni. La Procura ha aperto un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo della vittima per fare luce sulle cause del tragico incidente.

Indagine in corso sulla morte dell’operaio

L’operaio è morto sul lavoro dopo essere precipitato dal tetto di un capannone, un tragico evento che ha scosso la comunità locale e ha sollevato interrogativi sulla sicurezza sul posto di lavoro. La Procura sta cercando di determinare se ci siano state negligenze da parte dei datori di lavoro o se si tratti di un tragico incidente accidentale.

Chieste misure di sicurezza più stringenti

Dopo la morte dell’operaio, sindacati e associazioni hanno sollevato la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro e hanno chiesto misure più stringenti per evitare che tragedie simili possano accadere in futuro. È fondamentale garantire ambienti sicuri e conformi alle normative per tutelare la salute e la vita dei lavoratori.

Appello per un maggiore rispetto della normativa sulla sicurezza sul lavoro

L’incidente che ha portato alla morte dell’operaio nel casertano è un doloroso monito sull’importanza di rispettare le normative sulla sicurezza sul lavoro. È necessario che le imprese si attengano scrupolosamente alle regole per garantire un ambiente di lavoro sicuro e proteggere la salute dei dipendenti. Sono fondamentali controlli periodici e formazione mirata per prevenire incidenti e tragedie sul posto di lavoro.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Cedimenti allo Stadio Maradona: chiusura Curva B inferiore, senza legame con il bradisismo

Pubblicato

il

Cedimenti allo Stadio Maradona: chiusura Curva B inferiore, senza legame con il bradisismo

Il recente avvallamento di 2-3 gradoni nel settore inferiore della Curva B dello stadio Maradona ha destato preoccupazione dopo i recenti terremoti che hanno colpito la zona. Tuttavia, il Comune ha rassicurato che non vi è alcun problema sismico correlato a questi eventi.

L’allarme provocato dall’avvallamento

L’avvallamento dei gradoni nella Curva B ha portato alla chiusura preventiva di quella sezione dello stadio Maradona, al fine di garantire la sicurezza dei tifosi e dello staff. Le autorità competenti stanno indagando sulle cause di questo avvenimento e stanno monitorando attentamente la situazione per evitare problemi futuri.

Nessun legame con il bradisismo

Nonostante la paura scatenata dall’avvallamento dei gradoni, il Comune ha sottolineato che non vi è alcun legame con il bradisismo o altri eventi sismici che potrebbero minacciare la struttura dello stadio Maradona. Si tratta di un problema isolato che verrà affrontato con le dovute misure di sicurezza per garantire che lo stadio rimanga un luogo sicuro per i tifosi e per gli eventi sportivi.

Conclusioni

In conclusione, l’avvallamento dei gradoni nella Curva B dello stadio Maradona ha innescato un allarme di sicurezza, ma le autorità competenti stanno lavorando per risolvere la situazione in modo tempestivo e sicuro. È fondamentale garantire che le infrastrutture sportive siano sempre al sicuro per evitare incidenti e situazioni pericolose per il pubblico. Per ulteriori aggiornamenti sulla situazione, si consiglia di seguire le comunicazioni ufficiali delle autorità locali e del Comune.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Rita Granata, 27enne investita a Fuorigrotta, è deceduta

Pubblicato

il

Rita Granata, 27enne investita a Fuorigrotta, è deceduta

Una tragedia si è abbattuta sulla famiglia di Rita Granata, la giovane di 27 anni investita da un’automobile lo scorso 5 maggio in via Leopardi. Dopo il terribile incidente, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale San Paolo, ma purtroppo non ce l’ha fatta ed è deceduta dopo tre giorni di lotta. Si è spenta così una giovane vita piena di speranze e progetti per il futuro.

L’incidente e le conseguenze

L’incidente in cui Rita è rimasta coinvolta è avvenuto alle prime luci del 5 maggio, lasciando la famiglia e gli amici nella disperazione più totale. Dopo essere stata investita da un’auto, la giovane è stata trasportata d’urgenza al pronto soccorso, ma le sue condizioni erano gravi e non c’è stato nulla da fare per salvarla. La notizia della sua scomparsa ha scosso l’intera comunità, che si è stretta intorno alla famiglia per cercare di alleviare il dolore per una perdita così improvvisa e dolorosa.

Il ricordo di una vita spezzata troppo presto

Rita Granata aveva tutta la vita davanti a sé, con i suoi sogni, i suoi progetti e le sue speranze per il futuro. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile nei cuori di chi l’ha conosciuta e amata, ricordandoci quanto sia fragile e preziosa la vita. La sua famiglia, gli amici e chiunque abbia avuto il piacere di incrociare il suo cammino dovrà fare i conti con una perdita che lascerà un segno indelebile nella loro esistenza. Rita Granata sarà per sempre nei loro cuori, come un angelo che veglia su di loro dall’alto dei cieli.

Per ulteriori informazioni puoi consultare l’articolo originale su [Fanpage.it](https://www.fanpage.it/napoli/e-morta-rita-granata-la-ragazza-di-27-anni-investita-a-fuorigrotta-lo-scorso-5-maggio/).

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Incidente mortale a Napoli: uomo di 65 anni cade dallo scooter in via Santacroce.

Pubblicato

il

Incidente mortale a Napoli: uomo di 65 anni cade dallo scooter in via Santacroce.

Napoli: 65enne muore in un incidente stradale durante la serata di martedì 7 maggio

Nella serata di ieri, martedì 7 maggio, si è verificato un incidente stradale a Napoli che ha causato la morte di un uomo di 65 anni. Secondo le prime ipotesi, la vittima potrebbe essere stata colpita da un improvviso malore mentre si trovava alla guida dello scooter.

L’autopsia sulla salma del 65enne per risalire alle cause della morte

La salma del 65enne è stata sequestrata dalle autorità competenti che hanno disposto l’esecuzione di un’autopsia al fine di individuare con precisione le cause del decesso. Infatti, al momento non sono chiare le circostanze esatte dell’incidente e per questo si rende necessario approfondire le indagini.

Per continuare a seguire gli sviluppi di questa tragica vicenda, è possibile cliccare sul seguente link: [Continua a leggere](https://www.fanpage.it/napoli/napoli-cade-dallo-scooter-uomo-di-65-anni-muore-in-via-santacroce/)

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Maschere di “V per Vendetta” e “Breaking Bad” sequestrate a Napoli: utilizzate per rapine

Pubblicato

il

Maschere di “V per Vendetta” e “Breaking Bad” sequestrate a Napoli: utilizzate per rapine

A Napoli sequestrate maschere ispirate a famosi film e serie TV

Nelle ultime ore i carabinieri hanno fatto un importante sequestro in via Enrico Cosenz, a due passi dalla Stazione Centrale di Napoli. Le forze dell’ordine hanno trovato maschere ispirate a famosi film e serie TV, tra cui quelle di “V per Vendetta” e “Breaking Bad”. Ma non è tutto, insieme alle maschere sono stati sequestrati anche parrucche, passamontagna, armi e una quantità di droga.

Il sequestro delle maschere

Le maschere ispirate a personaggi famosi sono diventate un simbolo per alcuni pericolosi malviventi che le utilizzano per commettere rapine e altri reati. Le forze dell’ordine hanno posto fine a questa attività criminale sequestrando tutto il materiale utilizzato per nascondere l’identità dei malviventi durante le azioni illecite.

L’importanza della collaborazione cittadina

Questo importante sequestro è stato possibile grazie alla collaborazione della cittadinanza che ha segnalato movimenti sospetti nella zona. È fondamentale che i cittadini si sentano parte attiva nella lotta contro il crimine e segnalino alle forze dell’ordine qualsiasi comportamento che possa destare sospetti.

Conclusioni

Grazie all’operato dei carabinieri, a Napoli è stata sventata una potenziale pericolosa attività criminale. Le maschere ispirate a famosi film e serie TV sono state sequestrate insieme ad altri materiali utilizzati dai malviventi. Un importante segnale nella lotta contro il crimine che coinvolge e riguarda l’intera comunità.

Per ulteriori informazioni sul sequestro delle maschere a Napoli, è possibile continuare la lettura dell’articolo su Fanpage.it.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Falsa mozzarella di bufala venduta in Italia, Francia e Austria

Pubblicato

il

Falsa mozzarella di bufala venduta in Italia, Francia e Austria

I carabinieri eseguono tre misure cautelari a un caseificio di Vitulazio per la vendita di mozzarelle di bufala Dop contraffatte. Le autorità hanno scoperto che il latte vaccino veniva utilizzato al posto del latte di bufala per la produzione del formaggio, che veniva poi venduto come autentica mozzarella di bufala Dop.

La scoperta del caso

I carabinieri hanno condotto un’indagine che ha portato alla scoperta di un caso di contraffazione di mozzarella di bufala Dop. Il caseificio di Vitulazio è stato individuato come responsabile della produzione e della vendita di formaggi non conformi alle normative in vigore.

Le misure cautelari

Come risultato dell’indagine, i carabinieri hanno eseguito tre misure cautelari presso il caseificio coinvolto nel caso. Le autorità stanno indagando ulteriormente per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone o aziende nella frode alimentare.

Le conseguenze per il caseificio

Il caseificio rischia conseguenze legali per aver venduto mozzarelle di bufala Dop realizzate con latte vaccino. La contraffazione di prodotti alimentari è un reato grave e può portare a sanzioni penali e danni per l’immagine dell’azienda coinvolta.

Continua a leggere su [Fanpage.it](https://www.fanpage.it/napoli/la-falsa-mozzarella-di-bufala-veniva-venduta-ai-supermercati-in-italia-francia-e-austria/) per rimanere aggiornato su questo caso di frode alimentare.

Fonte

Continua a leggere

Cronaca

Finto custode campetto Ponticelli affittava ai bambini.

Pubblicato

il

Finto custode campetto Ponticelli affittava ai bambini.

Un uomo di 60 anni a Ponticelli è stato denunciato dalla Polizia Municipale per aver assunto il ruolo di custode non autorizzato di un campetto di calcio locale. Il suo comportamento è stato giudicato scorretto in quanto chiedeva denaro ai bambini per poter utilizzare lo spazio.

Comportamento scorretto

L’uomo, senza nessuna autorizzazione ufficiale, si era autoproclamato custode del campetto e chiedeva ai giovani giocatori di pagare per poter accedere e utilizzare l’area. Questo comportamento ha destato l’attenzione delle autorità, che hanno deciso di intervenire denunciandolo per le sue azioni illegali.

Violazione delle regole

La pratica di richiedere denaro per l’utilizzo di un’area pubblica destinata al gioco dei bambini è non solo scorretta, ma anche illegale. Le autorità locali hanno preso seri provvedimenti nei confronti dell’uomo di Ponticelli per assicurarsi che situazioni simili non si verifichino in futuro e che i bambini possano continuare a godersi il campetto senza dover pagare nessuna tassa extra.

Conclusione

In conclusione, è importante rispettare le regole e le leggi che regolano l’utilizzo degli spazi pubblici, specialmente quando si tratta di aree destinate al divertimento dei più piccoli. Denunce come quella contro il finto custode a Ponticelli servono a garantire un ambiente sicuro e libero da abusi per tutti i cittadini.

Fonte

Continua a leggere

Trending