Arresto funzionario Regione Campania e 14 imprenditori per traffico rifiuti illegali.

Un funzionario della Regione Campania è stato arrestato nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla Dia e dalla Noe sul traffico illecito di rifiuti tra la Campania e la Tunisia. Le indagini sono partite da Polla, in provincia di Salerno, coinvolgendo anche i vertici della Regione Campania. Oltre ai funzionari coinvolti, diversi imprenditori del settore dei rifiuti sono stati posti in stato di fermo. Sono stati sequestrati beni di almeno tre aziende attive nello stoccaggio dei rifiuti, e l’indagine ha preso avvio nel 2020 con l’invio di diversi carichi di rifiuti speciali verso la Tunisia dal porto di Salerno.

Attualmente, sono state emesse 16 misure cautelari e tre aziende sono sotto sequestro nell’ambito di un’operazione che coinvolge personale della Direzione Investigativa Antimafia e del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Napoli, coordinata dalla Procura di Potenza. L’operazione si concentra sul traffico illegale di rifiuti tra Italia e Tunisia nelle province di Napoli, Salerno, Potenza e Catanzaro, con la partecipazione di circa 80 unità tra Carabinieri del Reparto speciale e personale della Direzione Investigativa Antimafia.
Fonte