Agguato ai Monti Lattari: scoperti 33 kg di marijuana vicino al luogo del delitto

Il ritrovamento di 33 chili di marijuana in un terreno di via San Giorgio a Casola di Napoli è stato effettuato dai carabinieri durante i controlli nella zona in cui è stato ucciso il 59enne Ciro Gargiulo, detto “‘o Biondo”, ritenuto uno dei principali narcos dei Monti Lattari. L’uomo è stato gravemente ferito a colpi di fucile e portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, ma è arrivato già morto.

La droga era nascosta in due borsoni in un terreno aperto sulle sponde di un rivo, coperti dalla vegetazione. La marijuana è stata sequestrata, ma al momento non ci sono delle persone responsabili. È possibile che sia stata prodotta nelle vicinanze o che sia stata nascosta nel campo prima di una vendita per evitare eventuali controlli.

In relazione all’omicidio di Gargiulo, indagano i carabinieri. L’uomo sarebbe stato raggiunto nel campo di via San Giorgio e gli avrebbero esploso contro diversi colpi di fucile. L’inquirenti ritengono che il 59enne fosse un importante narcotrafficante dell’area dei Monti Lattari ed era già stato coinvolto in diverse operazioni di polizia. Ad esempio, nel settembre 2018 era stato arrestato a Roscigno (Salerno) insieme ad altre due persone durante un blitz in una piantagione di marijuana.

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