Cronaca
Addio ad Alessandra Golia, storica restauratrice di Capodimonte
Il Museo Capodimonte esprime il suo cordoglio per la scomparsa della storica restauratrice Alessandra Golia. Quest’ultima ha lavorato al museo per 40 anni e il suo contributo è stato prezioso per la conservazione del patrimonio artistico. Il direttore Eike Schmidt la ricorda come una persona gentile, competente e appassionata, sottolineando l’immenso vuoto che la sua assenza lascerà.
Alessandra Golia era apprezzata non solo per le sue capacità di restauro, ma anche per il suo senso della cura verso le opere d’arte e verso le persone. Il suo lavoro ha riguardato numerose opere esposte al museo, dalle sculture alla cappella Palatina, fino alle opere del Seicento napoletano. In particolare, il direttore Schmidt ha sottolineato il meraviglioso lavoro svolto da Golia nell’ultimo restauro legato alla Sant’Agata di Francesco Guarino, evidenziandone la preziosità dei dettagli e il rispetto per l’opera d’arte.
Oltre alla sua attività nel restauro, Alessandra Golia ha conosciuto un notevole successo nell’Ufficio mostre, contribuendo a sviluppare una scheda di accompagnamento delle opere in viaggio che è diventata uno standard per molti musei e soprintendenze. La sua eredità rimarrà una fonte di ispirazione per le generazioni future di restauratori e per il Museo Capodimonte.
La perdita di Alessandra Golia è stata fortemente sentita dai suoi colleghi, amici e da coloro che hanno avuto il privilegio di condividere la vita con lei. Il suo ricordo rimarrà vivo e il suo contributo al museo sarà celebrato per sempre.
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