Cronaca
Acerra, liceo occupato contro “silenzio sul biocidio”: 70 studenti sospesi
La dirigenza del Liceo “Alfonso Maria De Liquori” di Acerra ha preso la decisione di sospendere settanta studenti, accusati di essere stati i principali protagonisti di un’occupazione avvenuta dall’8 gennaio. Gli studenti hanno occupato l’istituto con l’intento di attirare l’attenzione sul tema del “biocidio” nell’area conosciuta come “Terra dei Fuochi”.
In un comunicato, gli studenti hanno dichiarato di sentirsi trascurati dalle istituzioni locali e dalla scuola stessa riguardo alle loro richieste, e hanno contestato la decisione della sospensione definendola un atto repressivo. Hanno evidenziato la sorpresa per il fatto che solo i cosiddetti “promotori” o “semplici occupanti” siano stati puniti, nonostante la partecipazione di centinaia di studenti all’occupazione.
Gli studenti hanno anche denunciato la mancanza di attenzione verso l’impianto inquinante della loro città come il motivo principale dell’occupazione, la quale era stata pianificata in modo costruttivo e supportata da tutti gli studenti partecipanti. Inoltre, hanno criticato la dirigenza scolastica per aver ipocritamente partecipato alla mobilitazione degli studenti, per poi reprimere la stessa con questa azione, cercando di minimizzare l’iniziativa considerando solo 70 studenti coinvolti.
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