Cronaca
15enne accoltellata: 19enne si presenta in caserma e confessa, Ponticelli
A Napoli, un giovane di 15 anni proveniente da Ponticelli ha ferito una ragazza di 19 anni con delle coltellate durante una lite scaturita per motivi futili. Grazie alle immediate indagini dei carabinieri, il colpevole si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato e dai genitori, confessando l’accaduto.
La lite tra i due giovani si era verificata il 19 gennaio scorso per le strade di Ponticelli. Il 15enne aveva ferito il 19enne con cinque coltellate, ma fortunatamente i colpi non hanno colpito parti vitali del corpo. Dopo essere stato trasportato all’Ospedale del mare, la prognosi della vittima è stata di 15 giorni dopo le cure dei medici.
Il colpevole si è presentato alla stazione dei carabinieri di Ponticelli e ha ammesso la propria colpevolezza. Il suo fermo non è stato convalidato dal magistrato del Tribunale per i minorenni di Napoli, ma il pm ha deciso di affidarlo presso una comunità in attesa del processo, in quanto non c’è il rischio di fuga avendo confessato.
Le cronache cittadine tornano a occuparsi di coltelli. I carabinieri del comando provinciale di Napoli stanno conducendo controlli quotidiani per evitare la diffusione di armi tra i giovani, in particolare coltelli, pugnali e lame facilmente occultabili. Oltre ai controlli, c’è un’intensa attività di sensibilizzazione attraverso poster e brochure distribuiti nelle scuole e nei luoghi pubblici.
Nel mese di gennaio sono state sequestrate numerose armi da fuoco, da taglio e improprie, insieme a munizioni. Inoltre, sono stati effettuati diversi arresti e denunce per porto e detenzione di armi, anche in situazioni molto pericolose come rapine e aggressioni.
Il problema dei coltelli a Napoli è preoccupante e richiede un impegno collettivo per educare i giovani al rispetto della vita e alla risoluzione pacifica dei conflitti.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.