Cronaca
10 indagati, due funzionari regionali sotto inchiesta
Il resort “Giglio di Mare” di Capaccio Paestum è stato sequestrato oggi, 5 febbraio, dalle autorità, in provincia di Salerno. Secondo la giustizia, si tratta di un caso di lottizzazione abusiva in area paesaggistica, con l’asportazione di 1500 alberi per costruire un parcheggio. Il sequestro è avvenuto su richiesta della Procura della Repubblica e ha coinvolto il Nucleo Investigativo di Salerno e il Nucleo Tutela del Patrimonio dei Carabinieri. La struttura coinvolta è il resort “Giglio di Mare”.
La situazione vede coinvolte 10 persone incriminate, tra cui il proprietario del resort, 4 tecnici comunali, 2 funzionari della Regione Campania, un tecnico progettista, un agronomo e il titolare di un’impresa forestale. Le accuse riguardano lottizzazione abusiva, falsità ideologica, abuso d’ufficio, abuso edilizio, esecuzione di opere senza autorizzazione in area protetta, distruzione di habitat naturale.
La costruzione del resort “Giglio di Mare” a Capaccio-Paestum implica un’ipotesi di lottizzazione illecita di terreni demaniali per realizzare la struttura turistica con parcheggio ampliato. Questi lavori hanno comportato anche la falsificazione di documenti amministrativi. Inoltre, il proprietario ha rimosso 1500 pini per costruire un parcheggio a raso per i clienti. Durante il sequestro, è emerso che altre strutture abusive erano state edificate.
Il sequestro del resort “Giglio di Mare” a Capaccio-Paestum è il risultato di un’operazione volta a reprimere la lottizzazione abusiva e l’abusiva concessione edilizia. La struttura coinvolta ha disatteso le normative e ha distrutto l’habitat naturale circostante. La Guardia di Finanza di Salerno ha acquisito la documentazione relativa ai mutui ottenuti per la costruzione dell’hotel durante il sequestro.
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Cronaca
Maltempo a Napoli: cedimento del manto stradale al Vomero durante il temporale.
Durante il forte temporale che ha colpito Napoli questa sera, il manto stradale in via Pietro Castellino al Vomero si è spaccato, causando notevoli disagi alla circolazione. Le strade si sono rapidamente allagate, rendendo la situazione ancora più critica per i cittadini.
Disagi alla circolazione
Le forti piogge hanno avuto un impatto devastante sulla rete stradale di Napoli, e via Pietro Castellino al Vomero non ha fatto eccezione. Il manto stradale, già compromesso, non ha retto all’intensità delle precipitazioni, provocando gravi danni e disagi alla circolazione. Automobilisti e pedoni si sono trovati in difficoltà nel percorrere la strada, ora resa impraticabile dalle copiose accumulazioni d’acqua.
Strade allagate
Le precipitazioni intense hanno trasformato le strade del Vomero in veri e propri torrenti. Le vie si sono allagate in pochissimo tempo, complicando ulteriormente la situazione. Gli interventi dei servizi di emergenza si sono moltiplicati per cercare di risolvere i problemi di viabilità e sicurezza.
I cittadini del Vomero e dintorni stanno vivendo ore difficili a causa delle condizioni meteorologiche avverse. La situazione è monitorata attentamente dalle autorità, che sono al lavoro per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile.
Cronaca
Esplodono il bancomat durante un furto: le banconote si spargono in strada.
Un bancomat "sradicato" con una esplosione: le banconote, dopo l’esplosione, sono volate in strada. I malviventi sono scappati con parte del bottino.
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L’attacco e la fuga
L’assalto al bancomat è avvenuto nelle prime ore del mattino, provocando danni considerevoli non solo alla macchina, ma anche all’edificio che la ospitava. L’esplosione, oltre a sradicare il bancomat, ha disperso le banconote nelle vicinanze, creando una scena di caos e stupore tra i passanti.
Dinamica del furto
I malviventi, dopo aver utilizzato una potente esplosione per aprire il bancomat, sono riusciti a raccogliere una parte del denaro disperso prima di dileguarsi. Le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, ma i ladri sono riusciti a far perdere le loro tracce.
Cronaca
Decesso di Chiara Jaconis a Napoli, genitori del bambino che potrebbe aver rovesciato la statuetta sotto inchiesta
Una nuova svolta è emersa nelle indagini relative alla tragica morte della giovane turista di Padova. La ragazza è stata colpita da un grosso oggetto precipitato dal terzo piano di un palazzo a Napoli. L’incidente ha suscitato grande commozione e l’attività investigativa prosegue per chiarire le responsabilità.