Vendetta del clan Contini a Napoli: “Ti taglio la testa” per affare da 160mila euro saltato

Salvatore Cassese è stato vittima di un terribile omicidio a causa di un affare andato storto. L’indagine condotta sugli investimenti di un gruppo criminale ha rivelato collegamenti con il clan Contini e il riciclaggio di proventi delle frodi fiscali. La Guardia di Finanza e i Carabinieri di Napoli hanno preso misure cautelari nei confronti di 25 persone e hanno sequestrato beni per un valore di 8,4 milioni di euro.

La vittima, Cassese, era stata convocata per un chiarimento da una persona che poi lo aveva accompagnato in ospedale dopo il tentato omicidio. L’episodio è avvenuto il 21 dicembre 2018 e Cassese fu portato in ospedale con ferite da fendenti. L’affare andato male riguardava un investimento da 160.000 euro in frigoriferi provenienti dalla Cina che, una volta giunti in Italia, non erano conformi alle normative europee. Il clan ha richiesto un rimborso di 320.000 euro a seguito dell’affare saltato, scatenando una vera e propria persecuzione nei confronti di Cassese.

La persecuzione è culminata in un tentato omicidio nei pressi del Centro Direzionale di Napoli, dove Cassese è stato minacciato e accoltellato. La situazione ha coinvolto persone vicine al clan Contini, coinvolgendo anche noti marchi di moda per giovani. Ora, le autorità stanno prendendo misure contro questo gruppo criminale per contrastare le attività illegali legate al riciclaggio di denaro e alle frodi fiscali.
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