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Cronaca

Uomo pestato e rapinato, con spilla antifascista

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Uomo pestato e rapinato, con spilla antifascista

Tre esponenti di CasaPound, appartenenti alla Sezione Berta del comitato provinciale di Napoli, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato insieme alla Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione. I primi tre sono stati posti agli arresti domiciliari, mentre il quarto ha ricevuto divieto di dimora a Napoli. Gli arresti sono conseguenza di un episodio di violenza avvenuto il 12 ottobre del 2023 al Vomero. Inoltre, è stato emesso un decreto di perquisizione nella sede cittadina di CasaPound.

Le indagini condotte dalla Digos della Questura partenopea e coordinate dal Gruppo Antiterrorismo della Procura di Napoli, sono state effettuate anche attraverso l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona. Queste hanno permesso di ricostruire un episodio in cui i quattro indagati hanno minacciato un uomo di 44 anni con un coltello, immobilizzandolo per rapinarlo di una giacca contenente una spilla con un simbolo antifascista. In seguito, il 44enne è stato violentemente colpito con calci e pugni.

La Digos di Napoli ha eseguito perquisizioni domiciliari nei confronti dei quattro soggetti e di una quinta persona appartenente al sodalizio di estrema destra, indagata in concorso con i destinatari delle misure. Contestualmente, la Procura di Napoli ha emesso un decreto di perquisizione nella sede napoletana di CasaPound.

È stata rinvenuta una foto che mostrerebbe come avrebbero rapinato e malmenato un cittadino sul Vomero, nel capoluogo campano, per riprendersi una giacca con sopra un simbolo antifascista. La maggior parte degli indagati è stata messa agli arresti domiciliari, ma uno dovrà lasciare Napoli per scelta dei giudici.

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Cronaca

Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

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Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.

Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere

L’arresto dei due boss

Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.

Omicidio di Tommaso Covito

Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

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Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia

Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.

L’incidente sull’autobus

Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.

L’arresto

Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.

Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

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Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi

È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.

Condizioni critiche della paziente

La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.

Investigazioni in corso

La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.

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