Cronaca
Trasgredita a Napoli: Comune parte civile nel processo stupro di gruppo
Il Comune di Napoli ha annunciato che si costituirà parte civile nell’eventuale processo per lo stupro di gruppo ai danni di una ragazza trans, che ha denunciato di essere stata violentata in un b&b dei Quartieri Spagnoli, nel centro di Napoli, nella notte tra l’11 e il 12 gennaio scorsi; in quella circostanza la vittima e l’amica, anche lei transessuale, sarebbero state anche rapinate dal gruppo di giovani che avevano invitato nella casa vacanze dove stavano alloggiando.
Le due ragazze, che hanno sporto denuncia presso il commissariato San Ferdinando, hanno raccontato l’accaduto ai microfoni di Fanpage.it. A rendere nota la decisione di Palazzo San Giacomo è l’associazione Antinoo Arcigay Napoli, che ha manifestato la stessa intenzione. Ieri le due vittime, accompagnate da ntonello Sannino e Daniela Lourdes Falanga per Antinoo Arcigay Napoli e da Claudia Cavallo, in rappresentanza dell’Associazione Trans Napoli (Atn), sono state ricevute dall’assessore alle Pari Opportunità, Emanuela Ferrante e dal sindaco Gaetano Manfredi. Si legge nella nota di Arcigay: “Le ragazze, che hanno confermato di aver percepito, oltre alla vicinanza delle associazioni e delle Istituzioni, anche quella degli abitanti del quartiere, nonostante la traumatica vicenda vissuta, hanno affermato che le vere scuse saranno però pienamente recepite solo nel momento in cui sarà fatta puntuale e doverosa giustizia sull’accaduto.”
È necessario sottolineare che, grazie al coraggio delle due ragazze e al tempestivo intervento delle forze dell’ordine, un membro del branco di 28 anni è in stato di fermo, mentre gli altri quattro che avrebbero partecipato all’aggressione sarebbero già stati riconosciuti, risultando anche noti agli agenti di pubblica sicurezza. Le ragazze, infine, sono state ospitate nella Casa delle culture e dell’accoglienza delle persone Lgbtqi+ di Napoli, progetto voluto dal Comune di Napoli e gestito dalle associazioni Lgbt del territorio e da Antinoo Arcigay Napoli.
Immagine di repertorio
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Cronaca
Esplosione Ercolano, fabbrica di botti intestata a 13enne: “Operai vittime di imprenditore senza scrupoli”
L’immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d’artificio abusiva esplosa ad Ercolano (Napoli) uccidendo tre giovani era formalmente intestato a una 13enne; il sindaco Buonajuto: “Proprietario aveva impedito i controlli ai vigili”.
L’immobile in cui si trovava la fabbrica di fuochi d’artificio esplosa ieri ad Ercolano (Napoli) è intestato a una ragazzina di 13 anni. È quello che hanno scoperto gli inquirenti indagando sulla tragedia che, nel primo pomeriggio di ieri, è costata la vita a tre giovani: Samuel Tafciu, 18 anni, e le gemelle Sara e Aurora Esposito, di 26. Era tutto illegale e senza autorizzazioni, una polveriera in cui si producevano botti tipo “Kobra”, i grossi petardi tra i più venduti per Capodanno.
Il reale proprietario dell’edificio è il padre della piccola, un napoletano di 38 anni: è stato denunciato per omicidio colposo plurimo aggravato, disastro colposo e per detenzione illecita materiale esplodente. Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, ha riferito che la Polizia Municipale aveva tentato di controllare la costruzione per motivi urbanistici e che il proprietario non lo aveva consentito.
L’esplosione, su cui sono ancora in corso accertamenti, risale alle 15 circa di ieri, 18 novembre. Dentro si trovavano il 18enne e le due gemelle. La fabbrica era in contrada Patacca, strada stretta che si trova al confine tra Ercolano, San Sebastiano al Vesuvio e San Giorgio a Cremano. Attività fantasma, nascosta tra le case: era totalmente illegale e i tre erano al primo giorno di lavoro, ovviamente in nero.
Chi erano Sara e Aurora Esposito e Samuel Tafciu, le…
Cronaca
Evacuato il liceo del Salernitano: dalle lavagne elettroniche esce del fumo
Paura al liceo Rescigno di Roccapiemonte, in provincia di Salerno: un cortocircuito alle lavagne elettroniche ha sprigionato una nube di fumo nero.
Momenti di paura a Roccapiemonte, in provincia di Salerno, dove nella giornata di ieri si è resa necessaria un’evacuazione del liceo scientifico “Bonaventura Rescigno” a causa di una nube di fumo che ha invaso l’istituto e provocata da alcune lavagne digitali (tecnicamente sono note come LIM, lavagne interattive multimediali) che, a causa di un guasto, sono andate in cortocircuito.
Tanta paura ma nessun ferito o intossicato: il dirigente scolastico ha disposto lo sgombero dell’istituto in via precauzionale: qualche momento di spavento all’arrivo di carabinieri e ambulanze, ma la situazione è stata fin da subito sotto controllo. I vigili del fuoco hanno risolto rapidamente il problema e ripristinato il tutto. La notizia, seppur avvenuta nella giornata di ieri, si è diffusa solo nelle ultime ore.
Cronaca
Si ribalta con l’auto per evitare cane e resta intrappolato tra le lamiere: uomo ferito in ospedale
Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno nel Casertano. Ferito il conducente di un’auto. Sul posto i vigili del fuoco, forze dell’ordine e 118.
Sterza per evitare di investire un cane, l’auto senza controllo si ribalta e finisce col tettuccio sull’asfalto. L’uomo alla guida resta intrappolato tra le lamiere. Solo l’intervento dei vigili del fuoco con i flex riesce a liberarlo. Il conducente ferito, quindi, viene soccorso dall’ambulanza del 118 e portato in ospedale per le cure mediche del caso. Un violento incidente stradale è avvenuto nella mattinata di oggi, martedì 19 novembre 2024, alle ore 5,00, sulla strada Nola-Villa Literno, nei pressi dell’uscita del comune di Carinaro, in provincia di Caserta.
Incidente stradale sulla Nola-Villa Literno
Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Sul posto, oltre alle forze dell’ordine, è arrivata una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Aversa, che è intervenuta dopo una segnalazione di un incidente stradale con solo un’autovettura coinvolta. Immediatamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco hanno trovato il veicolo che, a causa di una manovra di emergenza da parte del suo conducente per evitare un cane, aveva finito la sua corsa ribaltato al centro dalla sede stradale.
Sterza per evitare cane e si ribalta con l’auto nel Casertano
Il conducente era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. I Vigili del Fuoco, a quel punto, hanno immediatamente estratto il ferito dall’abitacolo, tagliando le lamiere con il gruppo oleodinamico in dotazione. L’uomo è stato quindi consegnato alle cure mediche del personale sanitario del 118, che era arrivato sul posto con…