Cronaca
Tentativo di sradicare saracinesca agenzia scommesse con cesoia a Nola
Nella notte tra il 22 e il 23 gennaio scorsi, a Nola si è verificato un tentativo di furto presso l’agenzia di scommesse Goldbet. Quattro individui incappucciati a bordo di un’auto hanno tentato di forzare la saracinesca dell’attività commerciale, ma la loro azione è stata interrotta dall’arrivo della vigilanza, costringendoli alla fuga.
L’incidente è stato reso noto dal titolare dell’attività presa di mira, che ha pubblicato due video, e ha evidenziato la problematica della zona in cui opera, sottolineando la frequenza di atti criminali. Ha raccontato di come i ladri si avvicinino alle auto in sosta, rompendo i finestrini e depredandole, rendendo così il quartiere vulnerabile al crimine.
“Dopo non essere riusciti ad aprire un varco, hanno abbandonato l’idea di derubarmi anche perché in quel momento passava un’auto della vigilanza che era stata allertata dato che era scattato l’allarme. Il problema è che qui, in via Nazionale delle Puglie, siamo succubi dei ladri. Qui quasi ogni sera arrivano dei soggetti che si accostano alle auto in sosta, rompono i finestrini e le depredano”, ha raccontato l’uomo.
Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato i video sulla sua pagina facebook, ha commentato l’accaduto.
“Interi territori in balia della delinquenza e dei senzalegge. Sembra di fare un ritorno al passato, di rivivere i tempi del Far West. In tema di sicurezza stiamo reggendo e i cittadini sono allo stremo. Ora si deve intervenire. Vogliamo quell’incremento di agenti promesso, e non solo nuovi uomini che sostituiscono quelli andati in pensione, più controllo delle strade e un inasprimento delle pene”.
Fonte
Cronaca
Imboscata della camorra nel Napoletano, arrestato il leader del clan Cesarano dopo 24 anni di latitanza.
Ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, alias "’o Profeta", e per Gennaro D’Antuono: avrebbero ucciso Tommaso Covito a Santa Maria la Carità (Napoli). Continua a leggere
L’arresto dei due boss
Le autorità hanno emesso un’ordinanza di custodia cautelare per Luigi Di Martino, noto con il soprannome "’o Profeta", e Gennaro D’Antuono. I due sono ritenuti responsabili dell’omicidio di Tommaso Covito, avvenuto a Santa Maria la Carità, nella provincia di Napoli. L’operazione ha segnato un importante passo nella lotta contro la camorra, mettendo fuori gioco due figure di rilievo del clan dei Cesarano.
Omicidio di Tommaso Covito
Tommaso Covito è stato brutalmente assassinato in quello che sembra essere stato un agguato orchestrato con precisione. Luigi Di Martino e Gennaro D’Antuono sono sospettati di aver organizzato e messo in atto l’omicidio. Le indagini delle forze dell’ordine hanno portato alla luce elementi tali da giustificare la misura della custodia cautelare per entrambi gli imputati, segnando un colpo significativo alle operazioni illegali del clan.
Cronaca
Importuna una donna sul bus e cerca di rubarle il braccialetto: arrestato dalla polizia
Un uomo è stato fermato a Salerno per violenza sessuale e rapina. Prima ha molestato una donna su un autobus, poi ha tentato di rubarle un bracciale e infine si è scagliato contro gli agenti di polizia.
L’incidente sull’autobus
Gli eventi si sono svolti quando l’uomo ha molestato una donna su un autobus pubblico. La situazione ha generato panico tra i passeggeri e chiamate alle forze dell’ordine, che sono intervenute rapidamente per risolvere la questione.
L’arresto
Quando gli agenti sono arrivati sul luogo, l’uomo ha cercato di difendersi aggredendoli. Dopo una breve colluttazione, la polizia è riuscita a fermarlo. Ora l’uomo deve rispondere delle accuse di violenza sessuale e rapina.
Per ulteriori dettagli sulla vicenda, è possibile consultare l’articolo completo al seguente link: Continua a leggere
Cronaca
Turista ferita da un vaso ai Quartieri Spagnoli: accertamenti sulla funzionalità cerebrale, condizioni gravi
È ricoverata nella Rianimazione dell'”Ospedale del Mare” la 30enne gravemente ferita ieri ai Quartieri Spagnoli; le sue condizioni restano gravissime.
Condizioni critiche della paziente
La giovane donna, colpita in modo accidentale da un vaso caduto da un balcone, si trova in condizioni critiche. I medici dell’Ospedale del Mare stanno monitorando costantemente i parametri vitali della paziente, ma le previsioni restano riservate.
Investigazioni in corso
La Polizia sta portando avanti le indagini per chiarire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità. Gli inquirenti stanno interrogando i residenti del quartiere e raccogliendo testimonianze per determinare come sia potuto accadere un evento così tragico.