Cronaca
Serie TV che trascinano chi vive nel disagio
Il sindacato di polizia penitenziaria Uspp ha sollevato preoccupazioni riguardo all’influenza negativa che serie tv come ‘Gomorra’ o ‘Mare Fuori’ e la musica trap possono avere sui giovani, anche quelli che non vivono nel disagio. Secondo l’Uspp, c’è una tendenza sempre più diffusa tra i giovani di emulare comportamenti mafiosi o camorristi, e questo può avere gravi conseguenze.
Un esempio emblematico citato dall’Uspp è il ferimento, lo scorso 11 dicembre a Napoli, di un ex attore del film “La paranza dei bambini” Ciro Vecchione, ritenuto legato a un gruppo criminale del quartiere Sanità. L’attore era in auto con la sua fidanzata minorenne quando è stato colpito da alcuni colpi di pistola. Inoltre, il segretario per la Campania dell’Uspp, Ciro Auricchio, ha parlato di “baby gang e giovani killer” che si aggirano in pieno centro città, eseguendo stese e sparando all’impazzata, provocando anche vittime innocenti.
L’Uspp ha sollecitato una profonda riflessione sugli effetti di questi fenomeni, sottolineando che hanno un messaggio diseducativo che purtroppo fa presa su un pubblico troppo giovane. Il sindacato ha sottolineato che tali influenze sono da ritenersi ancora più nocive in una città come Napoli, dove in alcuni quartieri e in buona parte della provincia si vive purtroppo a stretto contatto con questi modelli.
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